Gioco d'azzardo,  Patologie,  Società

M. Dotti-M. Esposito (curr.), Ludocrazia. Un lessico dell’azzardo di massa

La domanda iniziale di questo testo è cruciale per capire questo bel volume: che cosa ci si gioca quando si gioca?
Marco Dotti e Marcello Esposito, docente all’università di Pavia il primo e docente all’università di Castellanza il secondo, hanno pubblicato con ObarraO edizioni questo libro che merita di essere fatto conoscere e, soprattutto, messo in pratica in diversi ambienti educativi.
400.000 sono ad oggi (2016) le macchine da gioco. Dopo cinque anni di certo il numero è aumentato. E che nel tempo della pandemia, con tanti locali di giochi chiusi, è esploso nella rete di internet.
Esse – le macchine da gioco scrivono i due Curatori nell’introduzione – sono le protesi più efficaci del sistema-azzardo, veri e propri algoritmi della dipendenza in forma di carcasse metalliche che della ‘macchina’ hanno ormai solo la maschera. Il gioco d’azzardo esiste da millenni e da millenni crea problemi“.
I due Curatori hanno redatto un vero alfabeto della ludocrazia, dando vita a 58 voci (ne accenno alcune) scritte da esperti:
A come Addiction
B come Blue chip
D come Dissonanza cognitiva
F come Fallacia dello scommettitore
G come Gioco delle perle di vetro
P come Peccato e gioco
R come Racket
S come Suoni
In Italia il gioco d’azzardo tocca il 70-80% della popolazione e su 60 milioni di italiani il 54% ha giocato d’azzardo. 1 milione e 200 mila minori gioca d’azzardo almeno una volta al mese, di cui il 10% lo fa regolarmente on line.
Il comportamento umano davanti al gioco – sottolineano i due Curatori Dotti e Esposito – non è più libero, né dettato da regole, ma ‘plasmato’ in presa diretta da una dinamica che muta e si orienta secondo logiche di simulazione che danno al giocatore la parvenza delle regole, l’illusione della sorte, la maschera dell’abilità“.
Velocità del gioco, rapidità sono caratteristiche dell’azzardo di massa, con la possibilità di inserirsi in un flusso aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Un testo ben pensato e ben scritto. Utilissimo non solo per gli specialisti come psicologi e psichiatri, ma anche per chi accompagna adulti e giovani in diverse modalità.

Marco Dotti – Marcello Esposito (curr.), Ludocrazia. Un lessico dell’azzardo di massa, Milano, ObarraO edizioni, 2016, pp. 318, € 16,00.