Pedagogia del silenzio,  Ricerca,  Silenzio

Zanella, Silenzio dell’uomo e silenzio di Dio. Il motivo del silenzio nella tradizione classica, ebraica e cristiana

Aspetti principali della riflessione filosofica e teologica riguardo al silenzio nell’antichità  tarda, in particolar modo nelle fonti letterarie del mondo classico, del cristianesimo, dello gnosticismo e dell’ebraismo.

Francesco Zanella è ricercatore presso l’Università di Bonn,  tiene corsi di Ebraismo rabbinico all’Institut für Jüdische Philosophie und Religion dell’Università di Amburgo. Si occupa in particolare di lessicografia dell’ebraico antico, di letteratura qumranica (per i tipi Paideia è curatore dell’edizione italiana del Dizionario teologico degli Scritti di Qumran), di giudaismo rabbinico, e più in generale della storia delle idee in età tardoantica in rapporto alla formazione e allo sviluppo del cristianesimo e del giudaismo rabbinico.

Con la qualificata Claudiana-Paideia editore pubblica questo testo con l’intento di far emergere le relazioni, anche conflittuali, fra i diversi ambiti culturali, religiosi e letterari investigati, così da far luce su dinamiche al centro della storia delle idee nel mondo antico e tardoantico, della loro trasmissione e circolazione.

“Dialogare sul silenzio con le fonti antiche – scrive l’Autore – significa prima di tutto porsi la domanda della terminologia, vale a dire delle speci#che parole usate e, soprattutto, dei concetti che queste portano ad espressione: quali parole, dunque, venivano comunemente usate per denotare il concetto e veicolare l’idea di “silenzio»?”.

Il testo è così strutturato:

1. Tema e metodo
2. Il silenzio nel mondo classico
3. Il silenzio nelle tradizioni ebraiche
4. Il silenzio nello gnosticismo
5. Il silenzio nel cristianesimo
6. Visione d’insieme

“Ne consegue – evidenzia l’Autore – che il silenzio, nelle pagine a seguire, verrà trattato esclusivamente come un atto (o atteggiamento) compiuto da soggetti umani, al massimo divini (Dio, esseri angelici) o trascendenti (sommo principio, logos, ecc.). Non verranno pertanto considerati in dettaglio quegli aspetti del silenzio in senso lato (per esempio il silenzio / la calma del mare, dei venti, ecc.), che qualificherebbero il silenzio, o la quiete (ad esempio quella proverbiale, prima della tempesta), come un fenomeno del mondo naturale. Al centro di questo libro, dunque, stanno il silenzio dell’uomo e, di riflesso, quello delle figure divine. Con tutta una costellazione di domande annesse che toccano diversi aspetti del fenomeno del silenzio”.

Francesco ZanellaSilenzio dell’uomo e silenzio di Dio. Il motivo del silenzio nella tradizione classica, ebraica e cristiana, Torino, Claudiana, 2022, pp. 241, € 28,00.