Metamorfosi sociali,  Nuovi scenari sociali,  Relazioni

Todorov, La vita comune. L’uomo è un essere sociale

L’essere umano è condannato all’incompletezza, aspira al riconoscimento e il suo sé.

Tzvetan Todorov (Sofia, 1939 – Parigi, 2017), è stato un teorico della letteratura e saggista, ha legato il suo nome alla diffusione in Europa delle teorie linguistiche e letterarie dei formalisti russi. In seguito, si è accostato al problema dell'”altro” e dei rapporti tra individui e culture diverse.

La qualificata casa editrice Raffaello Cortina traduce dal francese (a cura di Chiara Bongiovanni) e pubblica questo saggio dove l’Autore articola una riflessione che si pone come sintesi dei suoi interessi e delle sue competenze, mettendo in gioco la tradizione filosofica, dall’eredità di Jean-Jacques Rousseau fino agli apporti della psicologia e della psicoanalisi.

“L’antropologia, così come viene praticata comunemente oggi – scrive l’Autore nell’Introduzione – non è mai ‘generale’: si occupa delle singole società o della loro cultura. Questa parola può però essere utilizzata anche nel suo senso letterale di ‘conoscenza dell’uomo’ per indicare l’idea che ciascuno di noi si forma dell’essere umano”.

Il testo è suddiviso in 5 capitoli:

1. Uno sguardo alla storia del pensiero
2. Essere, vivere, esistere
3. Il riconoscimento e il suo destino
4. Struttura della persona
5. Coesistenza e realizzazione

“Ho utilizzato – evidenzia l’Autore – alcuni lavori realizzati nell’ambito delle scienze umane, e in particolare, riguardo alla questione che mi interessa, nell’ambito della psicologia e della psicoanalisi”.

Nella sua inchiesta, inoltre, l’Autore trova spazio la grande letteratura dell’introspezione, concepita come strumento conoscitivo privilegiato dell’individuo.

Tzvetan TodorovLa vita comune. L’uomo è un essere sociale, Milano, Raffaello Cortina, 2023, pp. 213, € 14,00.