Tamayo Acosta, Teologie del sud. La decolonizzazione come nuovo paradigma

Una innovativa proposta di cambio di paradigma nella narrazione teologica, che mette in discussione l’eurocentrismo e tiene conto della diversità di scenari geoculturali, politici e religiosi.

Juan José Tamayo Acosta è dottore in filosofia e teologia. Dal 2002 al 2020 è stato direttore della cattedra di teologia e scienze delle religioni nell’Università Carlos III di Madrid; è tuttore membro del Comitato internazionale del Forum mondiale di teologia e liberazione e segretario generale dell’Associazione di teologhe e teologi «Giovanni XXIII». Le sue ricerche filosofiche e teologiche ruotano attorno a temi come le scienze delle religioni, il femminismo e la mascolinità sacre, le utopie e le distopie, il rapporto fra fondamentalismi, interculturalità e dialogo interreligioso, la teologia della liberazione, la teologia femminista e la teologia delle religioni.

La prestigiosa casa editrice Queriniana traduce dallo spagnolo (a cura di Vincenzo Salvati) e pubblica questo suo volume nella Collana Biblioteca di teologia contemporanea BTC n. 221.

“In questo libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – mi concentrerò sulla sfida del colonialismo, e sulla sua alternativa, la svolta decolonizzatrice, che stanno portando avanti le religioni e le loro corrispondenti teologie del Sud globale. Inizio col ricordare che il pensiero e la pratica politica dei partiti e delle organizzazioni di sinistra del Nord globale quando iniziarono erano colonialisti, hanno sottoscritto il «patto coloniale», accettarono acriticamente che le indipendenze delle antiche colonie andassero a finire nel colonialismo, e sottovalutarono il neocolonialismo e lo stesso colonialismo interno (Santos, 2016, 304). Ma si sbagliavano. Il colonialismo continua vivo e attivo in tutti i campi anche sotto forme più sottili di dominazione, se possibile”.

Il testo è suddiviso in 7 capitoli con un ampia introduzione:

Introduzione. Cambiamento di paradigma nella narrazione teologica
1. Critica delle religioni egemoniche
2. Teologie emergenti, teologie postcoloniali
3. Teologie africane
4. Teologia nera statunitense
5. Teologie asiatiche
6. Teologie latinoamericane
7. Sumak Kawsay e teologia indigena

“il processo di decolonizzazione – evidenzia l’Autore – non è terminato. Ha non poche carenze e continua a costituire una sfida fondamentale e un compito prioritario. Suggerisco alcune proposte che possono contribuire a portarlo felicemente a termine: – Mettere in discussione le visioni che si sono concentrate sulla decolonizzazione politica ed economica, ma hanno trascurato l’intersettorialità del potere coloniale: etnia, genere, sessualità, cultura, religione, e prendere in considerazione lo stretto e indissociabile legame tra razzismo, imperialismo, pratiche e ideologie patriarcali nei processi di decolonizzazione. – Elaborare teorie postcoloniali che includano le categorie prima indicate e offrano nuovi strumenti di analisi più in accordo con la diversità culturale dei popoli. – Creare nuove strategie di lotta per costruire società decolonizzate inclusive, interculturali, interetniche, interreligiose e interidentitarie, senza che nessuna cultura, religione o etnia sia egemonica”.

Per acquistare il testo.

Juan José Tamayo Acosta, Teologie del sud. La decolonizzazione come nuovo paradigma, Brescia, Queriniana, 2024, pp. 264, € 35,00.