Riva-Malighetti, Psicologia di Instagram
Nel nome di Instagram. È il ‘dio’ del tempo attuale nello smartphone di milioni di persone, al quale immolare non tanto foto qualunque, ma proiezioni di un perpetuo rincorrere nel voler essere altro, oltre, altrove, oltremodo. È la storia infinita, a suon di click, di Instagram. Ti invito a prendere in mano questo libro scritto dal caro amico Giuseppe Riva (docente di psicologia della Cattolica di Milano) e della psicologia e ricercatrice Clelia Malighetti: Psicologia di Instagram (ed. San Paolo). «Su Instagram gli utenti producono vere e storie narrative di sé – scrivono gli Autori – raccontando le proprie storie e la vita quotidiana attraverso video e immagini». È un testo pensato soprattutto per i genitori «che vogliono comprendere gli effetti di Instagram sugli adolescenti, cercando di porsi come strumento di supporto». L’intero testo è disseminato di riquadri operativi pratici e operativi (frutto di esperienza sul campo degli Autori) che aiutano il lettore a declinare quanto legge nel proprio vissuto, anzi, nel prossimo scatto selfie con lo smartphone. La relazione, pertanto, tra psicologia e Instagram è come una pompa idrovora che va a pescare nell’infinito mare dei miei sentimenti e delle mie emozioni. Perché, in definitiva, il cuore di Instagram pulsa con le emozioni delle persone che abitano il social più in uso. «Le emozioni che la persona sperimentano – scrivono Riva e Malighetti – non sono più spontanee, ma sono quelle che servono per poter sembrare ai propri follower quello che vuole essere». La conferma di tutto ciò, a suon di milioni di euro, arriva dagli influencer! Buona lettura del testo.
Giuseppe Riva – Clelia Malighetti, Psicologia di Instagram, Milano, San Paolo, 2020, pp. 158, € 18.