Fiano, A5405 Il coraggio di vivere
Libri come questi sono provvidenziali pugni allo stomaco. Fanno bene, perchè devono risvegliare coscienze anestetizzate al negazionismo dell’Olocausto e di altre atrocità verso la dignità umana. Nedo Fiano è morto il 19 dicembre 2020. Questo suo testo rimarrà fisso nella memoria storica.
“Il prezzo che tutti abbiamo pagato è stato troppo alto perchè possiamo permetterci di dimenticarlo“. Sono le ultime parole finali di questo libro. Nedo Fiano chiude queste pagine con una consegna a tutti noi oggi e, soprattutto, alle generazioni di domani.
Questo testo, edito con la San Paolo, va regalato a ogni giovane coppia che sta attendendo un figlio. Man mano che cresce, è bene leggergli qualche pagina di questo testo, perché gli anticorpi all’odio e alla violenza maturino sin da piccoli.
“Dopo circa tre mesi dal nostro arrivo – ad Auschwitz – papà non se la passava bene. I suoi piedi erano piagati perchè gli zoccoli che aveva ricevuto all’ingresso del Lager erano troppo piccoli e soffriva le pene dell’inferno a camminare. Nei mesi seguenti il suo fisico crollò. Quando c’incontravamo vidi il suo volto solcato da profonde rughe. Era irriconoscibile. Purtroppo i prigionieri in tali condizioni – annota Fiano con un dolore che ti arriva tutto – venivano mandati al crematorio. Così papà andò a raggiungere mamma“.
Leggere e meditare questo libro è un dovere necessario alla maturazione di coscienze responsabili, consapevoli, custodi della vita, sempre, comunque, dovunque. Dal cielo, caro Nedo, prega per noi.
Nedo Fiano, A5405 Il coraggio di vivere, Milano, San Paolo, 2018, pp. 234, € 18,00.