Cinema,  Codici linguistici comunicativi,  Televisione

M. Fusillo-M. Lino-L. Faienza-L. Marchese (curr.), Oltre l’adattamento? Narrazioni espanse: intermedialità, trasmedialità, virtualità

Titolo e sottotitolo non devono ingannare: oltre i paroloni, c’è la realtà quotidiana di ciascuno di noi ogni volta che accendiamo la televisione e clicchiamo sullo schermo dello smartphone.
Non lontani anni fa si diceva questa frasi: “Accendo la tv per guardarmi un film”. Oggi si dice: “Mentre vado al lavoro in metro mi guardo sul cellulare la seconda parte del film di ieri sera, che ho lasciato a metà”.
Tra queste due espressioni che percorso c’è stato ed è tutt’ora in atto?
I quattro Curatori di questo testo, edito con Il Mulino,  hanno coinvolto colleghi ed esperti docenti del settore del fumetto, del cinema, della televisione, della letteratura dei media per cercare di esplorare e studiare cosa si attiva quando i codici espressivi comunicativi si mescolano tra loro.
Siamo circondati – evidenziano i Curatori – da grandi produzioni che fluttuano fra cinema, televisione, videogiochi, supporti scritti, piattaforme web e che costituiscono una parte non esigua del nostro orizzonte culturale“.
Per chi lavora quotidianamente nelle dinamiche della comunicazione come produzione di contenuti con diversi codici comunicativi, questo testo è quanto mai essenziale per la propria letteratura di studio e approfondimento.
Quando guardiamo una serie Tv, un film, un cartone animato, un documentario, ecc. non ci limitiamo a vedere, ma è la stessa narrazione di ciò che guardiamo che ci sta guardando dentro, nel profondo.
Ecco perché ciò che vediamo in tv, sul cellulare, nell’iPad, al cinema, in definitiva, non è altro che una proiezione dell’umanità che ci abita.

Massimo Fusillo-Mirko Lino-Lucia Faienza-Lorenzo Marchese (curr.)Oltre l’adattamento? Narrazioni espanse: intermedialità, trasmedialità, virtualità, Bologna, Il Mulino, 2020, pp. 322, € 26,00.