Benanti, La grande invenzione. Il linguaggio come tecnologia dalle pitture rupestri al GPT-3
Tecnologia del linguaggio e linguaggio come tecnologia.
Fra Paolo Benanti è francescano del Terz’Ordine Regolare, studioso di etica e bioetica, di internet e del Digital Age, Intelligenza Artificiale.
Con San Paolo editore pubblica questo testo che integra con pregio la letteratura sulla riflessione del digitale nel tempo attuale.
“La tesi che anima questo percorso – scrive Benanti nell’introduzione – è che le tecnologie, a partire da una loro forma specifica, cioè la tecnologia della parola, ci hanno permesso di scrivere e riscrivere il nostro orizzonte. È l’artefatto tecnologico il ‘luogo’ antropologico per eccellenza“.
Il volume è strutturato in 5 capitoli e relativi paragrafi dettagliati:
1. L’ulteriorità dell’uomo, l’artefatto tecnologico e la storia: pensare la tecnologia.
2. Il linguaggio: la grande invenzione.
3. Abitare un mondo di parole. Un interludio.
4. La rivoluzione del libro: oralità, scrittura e tecnologie della parola.
5. Frontiera della (r)evoluzione: la parola computata.
Aperture: il valore incomputabile dell’umano.
“Questo testo – evidenzia l’Autore – è pensato come un dialogo con alcuni dei maggiori pensatori contemporanei. Un testo sul linguaggio e la parola non può che essere un dialogo con alcuni di coloro che hanno maggiormente preso sul serio o individuato nel nostro uso della tecnologia qualcosa di unico e caratteristico per l’umano“.
Paolo Benanti, La grande invenzione. Il linguaggio come tecnologia dalle pitture rupestri al GPT-3, Milano, San Paolo, 2021, pp. 255, € 19,00.