Rieff, Elogio dell’oblio. I paradossi della memoria storica

Una lezione di oblio salvifico. Raccogliere l’imperativo etico dell’andare avanti voltando la pagina del rancore per evitare che il sangue non asciughi mai.
David Rieff è scrittore e giornalista americano, esperto di conflitti internazionali, immigrazioni e questioni umanitarie.
Con la Luiss University Press pubblica questo testo che offre molteplici spunti di riflessione sulla memoria come garanzia di pace, attraverso l’analisi di eventi storici celebri o poco noti.
“La memoria collettiva – scrive Marta Boneschi nella Prefazione – è capace di manipolare i fatti e fomentare l’odio, e perciò occorre domandarsi quanto valga l’oblio come strumento di pacificazione. È questo il tema del libro di Rieff“.
Il testo è indicizzato in 8 capitoli:
1. Orme nelle sabbie del Tempo, e quel genere di cose.
2. Dobbiamo deformare il passato per preservarlo?
3. A che cosa serve la memoria collettiva?
4. La vittoria della memoria sulla storia.
5. Perdono e oblio.
6. La memoria delle ferite e altri approdi sicuri.
7. Amor fati.
8. Contro la memoria.
Irlanda, Israele, Rwanda, ex Jugoslavia: realtà dove i torti e la violenza del passato sono casi che pesano come macigni di rancore e di ostacoli a una auspicabile pacificazione.
Si domanda, dunque giustamente, Marta Boneschi: “Le celebrazioni aiutano a conoscere la storia e favoriscono la pacificazione oppure trascinano nell’inganno della memoria collettiva e nella trappola del rancore perenne? Dalle pagine di questa opera emergono un altro ricordo e un’altra lezione, una lezione di oblio salvifico“.
Lo scrittore Rieff lascia una consegna importante nelle ultime pagine di questo suo libro: “Senza avere almeno la possibilità dell’oblio saremmo mostri feriti, incapaci di perdonare e di essere perdonati“.
Un testo, pertanto, utile soprattutto nell’insegnamento delle scuole primarie e secondarie, delle aule di università statali e di quelle teologiche.

David Rieff, Elogio dell’oblio. I paradossi della memoria storica, Roma, Luiss University Press, 2019, pp. 134, € 18,00.