Dolore,  Esperienza e narrazione condivisa,  Narrare la fede,  Testimonianza

Grasso, Se Dio vuole…La risposta di Dio alla sofferenza del suo popolo

Tra i cristiani si dice: se Dio vuole. Tra i musulmani In-shallah, voglia Dio che.
P. Antonio Grasso è un missionario Scalabriniano
Con la casa editrice Tau pubblica questo testo agile e snello ricco di notevoli spunti di riflessione sul tema del dolore nel tempo attuale, dove la tendenza è di emarginarlo, edulcorarlo, tacitarlo.
Mi confronto con questo argomento da tanto tempo – scrive p. Grasso – perché nel mio ministero sacerdotale l’ho sentita pronunciare da molte persone. Esce come un grido, a volte come un urlo, pieno di rabbia e di smarrimento, insieme all’altra domanda: perché proprio a me?“.
Il testo, che vede la Prefazione di Silvio Mignano e la Postfazione di Roberta Biagiarelli, è strutturato in 6 capitoli:
1. Dio l’Onnipotente.
2. L’origine del male e il senso della sofferenza.
3. Il grido degli oppressi.
4. Dio ascolta il nostro grido.
5. Le declinazioni dell’ascolto.
6. Grazie a Dio.
Se la sofferenza – evidenzia l’Autore – è il punto da cui inizia la redenzione, ciò non vuol dire che non occorre lottare per non soffrire, specie quando la sofferenza è causata dall’ingiustizia e dal sopruso. Credere in Dio non vuol dire sopportare il male, quando esso è causato dall’egoismo e dalla cattiveria umana. La chiesa è chiamata ad essere voce degli oppressi, a smascherare le ingiustizie, a non ammutolire al loro grido con una spiritualità della sopportazione“.

Antonio GrassoSe Dio vuole…La risposta di Dio alla sofferenza del suo popolo, Todi, Tau Editrice, 2021, pp. 93, € 10,00.