Gioia, Sentire Dio. Una via per la preghiera contemplativa
Saper meditare Dio passando anche per romanzi, testi teatrali, coesistendo con dubbi, lotta, sofferenza.
Luigi Gioia è monaco benedettino della Congregazione di Monte Oliveto e docente di teologia sistematica, unitamente ad altri incarichi.
Con Queriniana pubblica questo testo con notevoli spunti di riflessione.
“La contemplazione autentica – scrive l’Autore nell’introduzione – conduce non ritiro e all’indifferenza, ma alla lotta per la giustizia e all’attivismo; non al rifugiarsi in recinti sacri, ma all’uscire allo scoperto; non all’elitismo spirituale ma all’umile solidarietà con la vicenda di ogni altro essere umano sulla terra, che sia religioso o no“.
Il testo 3 parti:
Prima parte. Sentimenti
1. Il dono del sentimento
2. Sentimenti irrilevanti
3. Sentimenti frustranti
4. Riposo nel silenzio
5. Un desiderio irrequieto
6. Mindfulness
7. Una consapevolezza che ci cattura
8. Una strana capacità
Seconda parte. Giovanni
1. Mani vuote
2. Incontri complici
3. Il punto debole
4. Inseguire il fuggitivo
5. Il tocco di Dio
6. Corpo e carne
7. Quiete consapevole
8. Contemplare la luce
9. Difficoltà a vedere
10. L’assillo interiore
Terza parte. Quetismo
1. Fate cautela a quel bastardo
2. Abbracciare la storia
3. Un nuovo senso di identità
4. Cosa ti aspettavi?
5. Epilogo
“Lo scopo di queste tre sezioni del libro – evidenzia Gioia – con l’aiuto della Scrittura e della tradizione spirituale è incoraggiare tutti a esplorare modi di pregare più contemplativi“.
Luigi Gioia, Sentire Dio. Una via per la preghiera contemplativa, Brescia, Queriniana, 2021, pp. 221, € 22,00.