Formigoni, I cattolici italiani nella Prima Guerra mondiale. Nazione, religione, violenza e politica
La copertina di questo libro merita attenzione e meditazione. Ritrae la celebrazione della Santa Messa in prima linea, in Carnia nel 1916, fronte di Timau. Il movimento cattolico organizzato nella storia d’Italia e d’Europa, due processi cruciali: la nazionalizzazione e la politicizzazione.
Guido Formigoni è docente di Storia contemporanea all’Università Iulm di Milano ed, assieme ad altri incarichi, coordinatore del Comitato scientifico per la pubblicazione delle Opere del card. Carlo Maria Martini.
Con Morcelliana pubblica questo libro sul cattolicesimo organizzato nel corso della prima guerra mondiale.
“Mi pare del tutto evidente – scrive lo storico Formigoni nell’introduzione – che il cattolicesimo italiano uscisse da quel conflitto profondamente modificato. La presente ricerca intende provare a identificare alcuni passaggi cruciali di questo mutamento, individuandone gli effetti nel breve periodo della drammatica crisi postbellica, ma anche le tracce di una influenza più lungamente distesa nella storia successiva“.
Il testo è organizzato in 9 capitoli:
Capitolo primo
Politica e nazione nel movimento cattolico italiano alla vigilia del conflitto.
Capitolo secondo
Lo scoppio della guerra, il nuovo pontificato e il neutralismo cattolico prevalente.
Capitolo terzo
Le minoranze interventiste, il duro dibattito e l’allineamento patriottico.
Capitolo quarto
Il patriottismo cattolico dispiegato e la lotta papale contro il nazionalismo religioso.
Capitolo quinto
Risacralizzazione della nazione e santificazione della guerra. Tra sogni e realtà.
Capitolo sesto
Meda ministro e le divisioni nel movimento.
Capitolo settimo
La crisi drammatica del 1917. La nota papale e Caporetto.
Capitolo ottavo
Guerra difensiva e progetti per il futuro.
Capitolo nono
L’uscita dal conflitto. Ruolo nazionale e ruolo politico nuovo dei cattolici.
“La prima guerra mondiale – evidenzia l’Autore – fu un acceleratore straordinario di pro- cessi storici, ma anche un fattore di grande distorsione e modificazione di molte dinamiche collettive. I cattolici organizzati che vivevano in Italia, chiamiamolo pure il movimento cattolico senza addentrarci in troppo sofisticate nomenclature, ne furono coinvolti come tutte le al- tre grandi componenti sociali e culturali del paese“.
Guido Formigoni, I cattolici italiani nella Prima Guerra mondiale. Nazione, religione, violenza e politica, Brescia, Morcelliana, 2021, pp. 208, € 18,00.