Manfredini, Il gesuita comunista. Vita estrema di Alighiero Tondi, spia in Vaticano
Fino a qualche anno fa, quando si pronunciava il nome di Alighiero Tondi davanti a un parroco o un ex funzionario del Pci, la conversazione diventava subito grave.
Matteo Manfredini è un giovane laureato in Scienze politiche. Vive a Bruxelles dove ha lavorato al Parlamento Europeo e da anni scrive su diverse testate locali dell’Emilia Romagna.
Con Rubettino pubblica questo testo sulla figura di Alighiero Tondi, professore gesuita della prestigiosa Università Pontificia Gregoriana che, nell’aprile del 1952, abbandona improvvisamente la Chiesa per entrare nel Partito Comunista Italiano.
“Sulla vicenda biografica di Tondi – scrive Manfrendini – il gesuita che diventò comunista per poi tornare nuovamente tra i preti, non esiste nessun studio completo. Il suo nome invece compare su migliaia di pagine e di documenti (a lungo segreti) nascosti tra gli archivi che custodiscono la storia del Novecento“.
Il testo è strutturato in 4 capitoli:
1° capitolo. Il gesuita.
2° capitolo. Il comunista.
3° capitolo. Il prete.
4° capitolo. La spia.
“Tondi – si legge nelle conclusioni dell’Autore – era segnato da un carattere originale, che non conosceva mezze misure e compromessi“.
“Passati quasi sessant’anni dalla Guerra fredda – evidenzia l’Autore – è finalmente possibile trattare l’argomento con gli strumenti dell’indagine storiografica”. In questo libro, dunque, “emerge una vicenda sconosciuta, ricostruita pazientemente con il supporto di documenti inediti, a volte difficili da decifrare, spesso contraddittori e che si intrecciano con le dinamiche della Guerra fredda e della politica italiana del Novecento“.
Matteo Manfrendini, Il gesuita comunista. Vita estrema di Alighiero Tondi, spia in Vaticano, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2021, pp. 239, € 15,00.