Chiesa,  Comunità di Bose,  Conosce il passato per capire il presente,  Testimonianza

Larini, Bose. La traccia del vangelo

Anche le intuizioni più mirabili vanno adattate alle nuove sensibilità ed esigenze di chi intende viverle“.
Riccardo Larini (Milano 1966) fisico, pedagogista, traduttore e teologo, dopo la laurea in fisica a Pavia si è dedicato agli studi di teologia ecumenica e di ermeneutica filosofica, prima presso la comunità di Bose (di cui è stato membro per undici anni) e quindi a Cambridge. Dopo aver diretto un collegio ecumenico in Inghilterra e una scuola europea in Estonia ha deciso di dedicarsi prevalentemente all’attività professionale di esperto della formazione all’uso dell’intelligenza artificiale nell’apprendimento sia scolastico sia aziendale, e alla scrittura di articoli per il blog Riprendere altrimenti.
Ha scritto questo testo, disponibile per l’acquisto in questo link, dedicato – come egli stesso scrive nell’introduzione – “alla parabola spirituale e umana della comunità di Bose. (…) La lettura attenta dell’infinita serie di commenti comparsi su giornali, riviste, blog e social network riguardo alle vicende di Bose mi ha convinto che fosse necessario spiegare in maniera approfondita per quali ragioni Enzo Bianchi e i membri della comunità a cui egli ha dato vita più di cinquant’anni fa abbiano potuto realizzare ciò che hanno realizzato, su quali fondamenti abbiano costruito una realtà davvero unica e feconda, nonché abbozzare una spiegazione dei motivi per cui il meccanismo pare essersi inceppato“.

Il testo è strutturato in 13 capitoli e 5 Appendici:

1. Società e chiese dal secondo dopoguerra agli inizi del Concilio.
2. Da via Piave alla Sierra di Ivrea. La ricerca di una realizzazione ecumenica del Concilio.
3. Mondo in crisi, chiesa in fermento e progetto Bose.
4. Celibato e comunità. Un volto monastico nella compagnia del mondo.
5. Editoria religiosa e ministero della conoscenza.
6. Agricoltura, artigianato e arte. Amore per la terra e sensi spirituali.
7. Ospitalità, predicazione e fondazioni. Missione universale e servizio alle chiese locali.

La descrizione presentata in questo libro dell’itinerario bosino – prosegue l’Autore – si basa piuttosto su un esame per certi versi cronologico delle fonti a disposizione, nonché su un abbozzo di analisi del linguaggio con cui la comunità stessa si è detta (sia in forma scritta sia orale) in tempi diversi della propria storia. (…) La convinzione fondamentale che ho raggiunto e che proverò a illustrare è che le radici di Bose sono solidissime. Per questo ho deciso di riportare in appendice, con l’autorizzazione del loro autore, una selezione dei testi fondatori che ritengo basilari per ricominciare, riprendere le fila, ogni giorno, ogni stagione, in ogni fase di transizione, agevole o burrascosa, della vita comunitaria“.

Su Bose si è scritto tanto e sicuramente si continuerà a scrivere ancora. Questo testo è un lavoro, come evidenzia Larini, “scritto avendo in mente centinaia di volti concreti di lettrici e di lettori che attendevano e attendono tuttora parole di speranza su Bose“.

Riccardo Larini, Bose. La traccia del vangelo, Tallin, Larini Ruudus, 2021, pp. 224, € 25,00.