Notbohm, 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi
Il coraggio di pensare più in grande e sognare più in grande. È ciò che è richiesto oggi a un genitore di un bambino con autismo.
Ellen Notbohm è madre di un bambino con autismo (e già solo questo qualifica la sua pubblicazione), informa milioni di lettori con i suoi libri e articoli sull’autismo pubblicati in oltre 19 lingue.
La qualificata e professionale casa editrice Erickson traduce (a cura di Denise Misseri) e pubblica questo suo testo che si presenta come una guida per genitori, familiari, insegnanti, educatori lungo un viaggio di conoscenza e di scoperta, alla fine del quale l’autismo farà meno paura.
“In tutto il libro – scrive l’Autrice nelle pagine introduttive – vi verrà chiesto di riflettere su come il linguaggio dell’autismo rispecchi la vostra prospettiva. Questo vi aiuterà guardare l’autismo da angolazioni che forse non avete ancora considerato. E ci sono anche cose che non vedrete in questo libro. Non vedrete l’autismo trattato come una disabilità o una malattia“.
Il testo è strutturato sui 10 punti sotto riportati.
“La parola ‘normale’ – evidenzia l’Autrice – non compare mai in questo libro, se non fra virgolette. I primi giorni dopo che a nostro figlio era stato diagnosticato l’autismo, era tutto un susseguirsi di domande del tipo: pensate che imparerà mai a diventare normale? Ho imparato a rispondere a queste domande con un sorriso e un occhiolino, dicendo: se ci riuscirà, lo farà prima di me“.
“Le 10 cose presentate in questo libro – sottolinea la Notbohm – caratterizzavano mio figlio, tuttavia non valgano necessariamente per tutti i bambini con autismo: non sarebbe possibile. Piuttosto scorgerete alcune di queste caratteristiche e necessità in ogni bambino con autismo, in gradi diversi che variano da persona a persona“.
E le 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi sono le seguenti, e che invito a stampare e appendere nelle bacheche delle parrocchie, delle chiese, delle scuole, delle palestre, di un centro commerciale e di ogni luogo che aiuti a riflettere:
- Io sono un bambino. È questo che sono.
- I miei sensi non si sincronizzano.
- Distingui fra ciò che non voglio fare (scelgo di non fare) e non posso fare (non sono in grado di fare).
- Sono un pensatore concreto. Interpreto il linguaggio letteralmente.
- Fai attenzione a tutti i modi in cui cerco di comunicare.
- Fammi vedere! Io ho un pensiero visivo.
- Concentrati e lavora su ciò che posso fare, anziché su ciò che non posso fare.
- Aiutami nelle interazioni sociali.
- Identifica che cos’è che innesca le mie crisi.
- Amami incondizionatamente.
Un plauso alla casa editrice Erickson per aver scelto di tradurre in italiano questo testo e a questa mamma per averlo scritto.
Ellen Notbohm, 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi, Trento, Erickson, 2015, pp. 198, € 16,50.