Meotti, Il dio verde. Ecolatria e ossessioni apocalittiche
Per un millennio, l’uomo morale si è chiesto: Dove sono con Dio? Poi, dal Rinascimento: Dove sono con i miei simili? E oggi: Dove sono con gli animali?
Giulio Meotti è giornalista del quotidiano Il Foglio. Ha scritto per testate internazionali come The Wall Street Journal e The Jerusalem Post, collabora con il Gatestone Institute.
Con la casa editrice Liberilibri pubblica questo libro che riflette sullo scenario attuale ecologico da altra prospettiva critica che allarga l’orizzonte e invita a riflettere con attenzione.
“È rimasto poco – scrive l’Autore – dell’umanesimo verde di Alex Langer, che nell’aprile 1987 fu tra i firmatari del documento a sostegno dell’allora cardinal Joseph Ratzinger e dell’Istruzione della Congregazione per la dottrina della fede sulle questioni etiche relative a fecondazione artificiale e sperimentazione sugli embrioni. Se si apre la strada del trattamento genetico diventerà via via più difficile fissare un limite. disse Langer… un po’ come la storia della bomba atomica: una volta che c’è, è difficile che poi non venga usata“.
Il testo è suddiviso in 17 capitoli.
“L’ecologismo – evidenzia l’Autore – è la nuova religione, una religione sociale, come disse Raymond Aron del marxismo. Ai popoli che disperavano del regno dei cieli, il marxismo ha promesso il regno dell’uomo scriverà Albert Camus. Ai popoli che disperavano del regno dell’uomo, il greenismo promette il regno della natura. (…) In un’agenda ecologista religiosa non c’. spazio per discutere della bruttezza dei casermoni popolari che abbiamo costruito, della morte demografica dei nostri borghi e paesi, della devastazione del paesaggio causata dalle pale eoliche, della deturpazione delle periferie e città, della disgregazione dei rapporti umani, familiari e culturali“.
Giulio Meotti, Il dio verde. Ecolatria e ossessioni apocalittiche, Macerata, Liberilibri, 2021, pp. 120, € 13,30.