Filosofia,  Riflessioni

Ross, La bellezza può salvare il mondo? L’estetica teologica in tempi bui

Domanda: l’estetica musicale, ha davvero qualcosa di essenziale da offrire alla riflessione teologica ed etica?

Susan Ross insegna Teologia alla Loyola University di Chicago. 

La casa editrice EDB traduce dall’inglese e pubblica questo testo frutto di una conferenza della teologa americana a Trento nel 2019, all’interno della quarta edizione della Davide Zordan Lecture.

In quanto musicista dilettante – scrive l’Autrice – penso di essere sempre stata consapevole del fatto che la musica è in grado di esprimere sentimenti che non sono traducibili in parole“.

Servendosi di brani tratti dall’opera (Dead Man Walking), dagli spiritual, dal rap e dall’hip hop, ma anche dalla musica prodotta dal mondo animale, in particolare dagli insetti, la teologa statunitense spiega in maniera chiara come questi esempi artistici variegati aiutino le persone a sviluppare una maggiore empatia verso chi si trova ai margini della società, provocando una resistenza e una protesta contro la sofferenza ingiusta e una forma di solidarietà con tutto il creato.

Il testo è suddiviso in 5 sezioni:

1. La bellezza nei tempi bui. 
2. Bellezza e giustizia. 
3. La pena di morte e Dead Man Walking. 
4. Il suprematismo Bianco, l’avversione per i Neri e le arti. 
5. La catastrofe ecologica e la «musica degli insetti».  

Anche se la bellezza da sola non salverà il mondo – evidenzia l’Autrice – un’azione priva di cura per la bellezza e le arti ci condurrà a un futuro impoverito, incapace di includere la profonda spiritualità che si annida nel cuore della vita“.

Susan A. Ross, La bellezza può salvare il mondo? L’estetica teologica in tempi bui, Bologna, EDB, 2021, pp. 89, € 9,00.