Viganò, L’ illusione di un mondo interconnesso. Relazioni sociali e nuove tecnologie

I media non sono neutri e il giudizio su di essi non dipende esclusivamente dall’uso che se ne fa.

Don Dario Edoardo Viganò è vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali; docente e membro del comitato direttivo del master in Gestione della produzione cinematografica e televisiva della LUISS Business School, congiuntamente con altri incarichi.

Con la casa editrice EDB pubblica questo testo dove la novità è rappresentata da un intervento di papa Francesco all’Accademia della Vita, nel quale ha affermato che non basta la semplice educazione all’uso corretto delle nuove tecnologie; esse non sono infatti strumenti neutrali, poiché plasmano il mondo e impegnano le coscienze sul piano dei valori.

“Il tema della veridicità – scrive don Dario – si pone sempre più frequentemente in relazione alle notizie che si leggono sui social. Il testo di un elaborato che ha lo scopo di dimostrare la veridicità di un’idea deve esporla ma anche dimostrarla“.

Il testo è suddiviso in 3 capitoli:

I. Oltre la doppia pedagogia. 
II. Così vicini, così lontani. 
III. Tecno-samaritani.

“Il cambio di paradigma introdotto da papa Francesco – evidenzia don Dario – che illumina la riflessione sul mondo digitale superando visioni ireniche o semplicemente strumentali, pone la questione all’interno di una valutazione antropologica e di un antropologia della persona“.

Dario Edoardo Viganò, L’ illusione di un mondo interconnesso. Relazioni sociali e nuove tecnologie, Bologna, EDB, 2021, pp. 123, € 10,00.