Ferretti, L’ istinto persuasivo. Come e perché gli umani hanno iniziato a raccontare storie

Visto che la capacità di narrare è uno straordinario mezzo di convincimento, gli umani hanno iniziato a raccontare storie per essere più efficaci sul piano persuasivo.

Francesco Ferretti è professore ordinario all’Università degli Studi Roma Tre, dove insegna Filosofia e scienze cognitive del linguaggio e dirige il Cosmic Lab. I suoi interessi di ricerca riguardano tematiche legate all’origine e all’evoluzione del linguaggio e della mente e alla pragmatica cognitiva, sulle quali conduce studi sia teorici che sperimentali.

Con Carocci editore pubblica questo saggio dove al centro del libro è l’idea che il tratto distintivo del linguaggio risieda nella capacità di raccontare storie.

“Gli argomenti alla base delle pagine che seguono – scrive l’Autore nell’Introduzione – ruotano attorno a due tesi fondamentali: la prima è l’idea che la comunicazione a ogni livello (umana quanto animale) sia una forma di persuasione, più che di trasmissione dell’informazione; la seconda è l’idea che gli umani distinguendosi dagli altri animali abbiano iniziato a raccontare storie per essere più efficaci nel comunicare, e dunque nel persuadere“.

Il volume è suddiviso in 5 capitoli:

1. Narrazione e persuasione
2. Due modelli della comunicazione
3. Perché il cervello sociale non basta
4. Il cervello narrativo
5. Storie senza linguaggio

“La forza del cervello narrativo – evidenzia l’Autore – da un punto di vista cognitivo si rivela essere una debolezza sul piano comunicativo. Poiché la rappresentazione della realtà in forma di storie lega l’esperienza di ogni individuo a un particolare punto di vista, gli interlocutori intervengono nel contesto comunicativo a partire da una specifica visione prospettica della realtà“.

Francesco Ferretti, L’ istinto persuasivo. Come e perché gli umani hanno iniziato a raccontare storie, Roma, Carocci, 2022, pp. 210, € 22,00.