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Anerdi-Dario, Compagni di viaggio. Robot, androidi e altre intelligenze

Starà a noi governare questi autentici robot companion, plasmarne e indirizzarne i talenti, così che sia lecito immaginare un’alleanza tra specie umana e macchine intelligenti.

Giuseppe Anerdi è un ingegnere nucleare con master in scienze cognitive, ha svolto la propria attività di ricerca tra mondo accademico e industria, collaborando con alcuni tra i più importanti centri di eccellenza. Alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha fondato e diretto l’EZ-Lab, centro di ricerche dedicato alle tecnologie robotiche di supporto alla longevità, ora integrato nell’Istituto di Biorobotica.

Paolo Dario è un ingegnere meccanico e biomedico, è una delle figure storiche della robotica mondiale. È professore emerito di robotica biomedica presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove ha fondato e diretto per anni l’Istituto di Biorobotica. Membro permanente dell’IEEE, vanta un’amplissima produzione scientifica con numerosi brevetti. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui i prestigiosi Joseph Engelberger Award e l’IEEE Ras Pioneer Award.

Con la casa editrice Codice Edizioni pubblicano questo testo alquanto prezioso e utile per affrontare con saggio discernere le dinamiche dell’intelligenza artificiale e affini.

Ci preme precisare – scrivono gli Autori – che questo non è un libro di robotica e tanto meno di intelligenza artificiale. Non è neppure una raccolta di avventure di fantascienza, ma ci si troverà un poco di tutto questo. Scrivendolo, abbiamo cercato di raccogliere alcune delle esperienze e delle riflessioni che ci hanno accompagnato in questi anni e di mettere sul piatto, nel modo più semplice possibile, quel “di che cosa stiamo parlando” quando ci confrontiamo con la tecnologia degli agenti sintetici intelligenti, quelli con gambe e braccia e quelli che hanno solo un cervello, non si muovono, ma hanno miriadi di invisibili tentacoli come le meduse. Con loro, appoggiandoci anche al bastone della fantascienza, ci siamo avventurati in un ipotetico viaggio, cercando di capire in quale direzione il cammino della tecnologia ci stava conducendo e in quale modo gli incontri che facevamo avrebbero potuto incidere sul nostro futuro: quello di subito e quello di là da venire, quello possibile e quello solo ipotetico“.

Il testo è strutturato in 12 capitoli:

1. Robot
2. Intelligenza artificiale
3. Big data
4. Bionica
5. Cyborg
6. Mistiche tecno-utopiche
7. Androidi
8. Il cane, il gatto, il robot
9. Un’etica per i robot
10. Amico o nemico?
11. Trascendenza e ulteriorità
12. Un futuro aperto

Alla domanda se i robot erediteranno la Terra – evidenziano gli Autori – possiamo rispondere: forse sì, forse no. Probabilmente no in termini di potere, certamente sì in termini di presenza sociale sempre più integrata con i loro corrispondenti biologici. La condizione perché questa coesistenza possa realizzarsi sta nella seconda parte dell’affermazione di Minsky: erediteranno la Terra perché saranno nostri figli. Perché sono il prodotto delle nostre menti, nelle quali li abbiamo concepiti, e sono il prodotto delle nostre azioni, con le quali li abbiamo generati. Toccherà a noi, proprio come con i figli biologici, provvedere alla loro crescita, plasmare e indirizzare i loro talenti, orientare la loro educazione e la loro formazione sociale“.

Per l’acquisto diretto del libro.

Giuseppe Anerdi – Paolo DarioCompagni di viaggio. Robot, androidi e altre intelligenze, Torino, Codice Edizioni, 2022, pp. 304, € 22,00.