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Guardini, Formazione liturgica (3a edizione)

Mostrare come la liturgia abbia fondamenti incrollabili nella natura dell’homo religiosus, per giungere poi a una piena espansione nell’area della grazia “soprannaturale”, una sfera di gratuità “positiva”, quella della fede rivelata, al cui centro è l’incarnazione del Verbo di Dio, di Cristo.

Romano Guardini (1885-1968) è stato uno dei protagonisti della storia culturale europea del sec. XX.

La qualificata casa editrice Morcelliana traduce dal tedesco (a cura di Giulio Colombi) e pubblica la 3a edizione (la 1a nel 2008, la 2a nel 2015) di questo testo quale raccolta di saggi, di trattati, di conversazioni culturalmente ambiziose sulla scia di quanti in Germania e altrove hanno sviluppato il concetto goethiano di Bildung, di formazione.

Formazione liturgica – scrive il Curatore Colombi – si proponeva, scavando più a fondo degli scritti precedenti, seppure di poco tempo, con un processo sobriamente fenomenologico, e non di meno inserito in una prospettiva di antropologia metafisica, di mostrare come la liturgia abbia fondamenti inconcussi nella natura dell’homo religiosus, per giungere poi in una piena espansione nell’area della grazia “soprannaturale”, una sfera di gratuità “positiva”, quella della fede rivelata, al cui centro è l’incarnazione del Verbo di Dio, di Cristo“.

Il testo è così suddiviso:

L’atto di culto e il compito attuale della formazione liturgica. Una lettera
Formazione liturgica. Saggi
I. Il compito
II. Anima e corpo
III. Uomo e cosa
IV. Il singolo e la comunità
V. L’elemento oggettivo
Sul rapporto tra religione e cultura

Se compito insurrogabile d’un’appropriata formazione liturgica – si domanda il Curatore – è quello di suscitare e mantenere la coscienza religiosa unitaria, anzi, comunionale, quella che ha ispirato i teologi a considerare la comunione come una “quasi definizione” della Chiesa, e che occorre perseguire nella preghiera, nel sacrificio eucaristico, nell’azione sacramentale, ma se la celebrazione è sempre localizzata, ha come protagonista una determinata assemblea, come si può conservare in essa il respiro dell’orizzonte universalistico, della grande Chiesa? Secondo il pensiero dell’Autore, questa apertura si attua principalmente nell’umile cellula ecclesiale, la parrocchia, e non nella “cerchia affiatata”, nell’incontro con «la propria comunità parrocchiale che può essere aspra, a volte rigorosa, quasi fredda».

Romano GuardiniFormazione liturgica, Brescia, Morcelliana, 2022, 3a edizione, pp. 160, € 16,00.