Digitale,  Dipendenze digitali,  Psicoanalisi,  Psicoanalisi digitale

Pozzetti, Bucare lo schermo. Psicoanalisi e oggetti digitali

Questo testo si rivolge sia ai clinici interessati alle implicazioni della diffusione del digitale sulla pratica della psicoanalisi, sia a genitori e docenti di bambini e adolescenti che si trovano spesso alle prese con gli oggetti digitali.

Roberto Pozzetti esercita come psicoanalista a Como. È professore a contratto di psicologia alla LUDeS Campus Lugano e UCM Malta. È membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi. Presidente dell’Associazione InOut, è stato Referente per la provincia di Como dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Lavora come Consulente Tecnico d’Ufficio per il Tribunale di Como. 

Con la qualificata e specializzata casa editrice Alpes Italia pubblica questo testo dove l’Autore osserva che anche fra gli psicoanalisti si riscontrano posizioni variegate nei confronti del mondo digitale che vanno da quella dei tecnofobici a quella di chi ne è sorprendentemente entusiasta. Si tratta, invece, di sospendere qualunque giudizio e di trovare semmai il modo di smarcarsi dalla fissazione sugli schermi per giungere all’incontro in carne e ossa.

Questo libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – si rivolge a tre tipi di lettori: a clinici che incontrano il digitale nella loro pratica, soprattutto quando si occupano di bambini e adolescenti; a studenti e insegnanti che vogliano sapere qualcosa di più sulle dinamiche inconsce implicate nel ricorso al digitale e soprattutto ai social network; a genitori dei “nativi digitali”, alle prese con le preoccupazioni per lo svolgimento del loro ruolo parentale in un’epoca in cui la connessione a Internet risulta frequente e persino indispensabile“.

Il testo è suddiviso in 4 capitoli:

1. Dal padre agli oggetti
2. Sullo statuto dell’oggetto in psicoanalisi
3. Gli oggetti digitali
4. Il digitale nella pratica della psicoanalisi

Vi è enorme disponibilità degli oggetti per gli individui del mondo tecnologicamente avanzato – evidenzia l’Autore – là dove, se si intende trovare qualcosa, qualunque cosa, la si trova purchè si sia disposti a pagarne il prezzo. Vi è anche un’ascesa del valore dell’oggetto in quanto tale al punto da sovvertire il rapporto con il soggetto che non appare più fruitore dei beni di consumo ma messo radicalmente in subbuglio dall’oggetto“.

Per l’acquisto diretto del testo.

Roberto PozzettiBucare lo schermo. Psicoanalisi e oggetti digitali, Roma, Alpes Italia, 2021, pp. 240, € 19,00.