Il male,  Riflessioni,  Società

Toniolo, Male

Una frase di Friedrich Wilhelm Nietzsche (tratta da Frammenti postumi 1885-1887, Adelphi, Milano 1974, 55-56) è propedeutica alla lettura dell’ultimo testo di Andrea Toniolo:

Il dolore, il «crocifisso in quanto innocente»,
valgono come obiezione contro questa vita,
come formula della sua condanna.
Si indovina che il problema è quello del senso del dolore: del senso cristiano o del senso tragico.
Nel primo caso sarebbe una via che porta ad un essere beato,
nel secondo l’essere è considerato beato da giustificare anche un’immensità di dolore“.

Andrea Toniolo, presbitero della diocesi di Padova, è docente ordinario di teologia fondamentale e pastorale presso la Facoltà Teologica del Triveneto, di cui è Preside. 

Con la qualificata casa editrice Edizioni Messaggero Padova pubblica questo testo nella Collana Parole allo specchio. La Collana raccoglie piccoli libri che nascono come distillati dal confronto diretto, a tu per tu, tra le autrici, gli autori, e alcune parole non ancora logore. Vocaboli che si specchiano e riflettono variazioni di significati antichi e nuovi.

Il male, in tutte le sue forme – scrive don Toniolo nell’Introduzione – urta il ritmo normale del vivere. Mette in crisi ogni pensiero. Nessuna parola vi resiste. Soprattutto la sofferenza innocente e il male assoluto sono dei macigni che anche le religioni o le filosofie più raffinate non riescono a smuovere. Chi può asciugare le lacrime della sofferenza innocente? Il male ci travolge con un’infinità di domande. Ed è bene ascoltarle fino in fondo, senza sconti e soluzioni affrettate. Solo così, entrando nella storia di ogni dolore, anche il più piccolo, possiamo, forse, scorgere qualche luce. Il Dio di Gesù non offre risposte alla sofferenza. Soffre“.

Il testo è strutturato in 10 snelli e densi capitoli:

Capitolo 1. Le maschere del male
Capitolo 2. Il fascino del male
Capitolo 3. Le strutture del male
Capitolo 4. Il male della natura
Capitolo 5. Il male dell’anima
Capitolo 6. La regina del male: la morte
Capitolo 7. L’origine del male: Dio?
Capitolo 8. Il male nelle (delle?) religioni
Capitolo 9. Presenze del male: il diavolo esiste?
Capitolo 10. Liberaci dal male!

Il kairos odierno – evidenzia don Toniolo – chiede di pensare il male «altrimenti» rispetto al passato, sia a motivo dei nuovi tratti appena delineati, sia perché non è più credibile un discorso solamente logico-razionale: il male sfida ogni sintesi raggiunta. Un approccio credibile si muove su tre livelli: il sentire, l’agire, il pensare, dove il primato è quello delle emozioni, delle passioni, delle sofferenze e delle proteste, senza con questo dimenticare il peso delle azioni, individuali e sociali. Emozioni e azioni (il male patito e commesso) dischiudono gli orizzonti di senso“.

Un testo che merita di essere letto e condiviso perché, come in un prisma, il concetto di male entra nella riflessione attuale con un inedito fascio di luce che lo illumina diversamente, permettendo di essere accostato con quel tratto di umanità necessaria per essere compreso e che traspare nella fine pena dell’Autore.

di GR.

Per l’acquisto diretto del testo.

Andrea TonioloMale, Padova, Edizioni Messaggero Padova, 2022, pp. 116, € 12,00.