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De Zan-Sequeri, Celebrare. Bibbia e liturgia in dialogo

Domanda: ha ancora senso oggi, in un contesto sempre più segnato dalla secolarizzazione e dallo svuotamento delle chiese, parlare di liturgia?

Renato De Zan, presbitero della diocesi di Concordia-Pordenone, ha conseguito il dottorato in Liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico di S. Anselmo in Roma e il dottorato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma. Ha insegnato all’Istituto di Liturgia Pastorale di s. Giustina di Padova, al Pontificio Istituto Liturgico di S. Anselmo di Roma e alla Pontificia Università Gregoriana. Ha partecipato alla traduzione della Bibbia CEI (2008) e alla traduzione del Messale italiano (2020). È stato consultore della Congregazione per il culto e la disciplina dei sacramenti. 

Pierangelo Sequeri, presbitero della diocesi di Milano, teologo noto a livello internazionale, nonché apprezzato compositore e musicologo. La sua preziosa collaborazione continua ad essere richiesta come membro e consultore di diversi organismi della Santa Sede.

Con la prestigiosa casa editrice G&BPress pubblicano questo testo nella bella Collana Perle al n. 4, Collana meritevole di essere fatta conoscere e diffusa perché ben congeniata.

I volumi della presente collana Perle mettono in dialogo le competenze di un/a biblista con quelle di un/a esperto/a di un altro sapere, cercando di mostrare come la Scrittura, in quanto Parola viva, sia in grado di creare ponti e di far luce sulla nostra vita e sul nostro tempo.

La prima parte del testo vede il contributo di Renato De Zan dal titolo: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto. Panorama sintetico del culto vetero e neotestamentario.

“Lo studio della liturgia nella Bibbia – scrive De Zan nell’Introduzione – diversamente dagli altri ambiti degli studi biblici, è rimasto un po’ in secondo piano. È vero: ci sono studi monografici su un determinato aspetto o su un determinato tema oppure ancora su uno specifico testo di un libro, mentre sono relativamente pochi gli studi che abbracciano la totalità del fatto liturgico, così che il lettore possa averne un quadro generale”.
Nel presentare la sezione del suo contributo De Zan evidenzia che “le sintesi si possono paragonare all’albero di Natale: l’albero serve ad appendere successivamente gli addobbi che lo completano e lo abbelliscono. Gli addobbi, però, senza l’albero…”.

La seconda parte del testo vede il contributo di Pierangelo Sequeri dal titolo: Ha ancora senso oggi parlare di liturgia? Riabilitazione dell’asse mistagogico della celebrazione ecclesiale.

“Da quando i teologi hanno ripreso a parlare di liturgia – evidenzia Sequeri – e i liturgisti di liturgia, la pratica della liturgia ha dolcemente incominciato a perdere la sua potenza e il suo incanto. Il tempo del cosiddetto rubricismo liturgico aveva un incanto infinitamente superiore a quello prodotto dallo strutturalismo semiologico che l’ha sostituito. (…) Nelle comunità parrocchiali sempre più raramente si apprendono nuovi canti, si preparano preghiere comuni, si enfatizzano i diversi ministeri”.

Un testo agile, breve, scritto in modo piano e comprensibile come vuole essere lo stile della collana che raccoglie questi volumetti tascabili. E alquanto apprezzati.

a cura di GR.

Renato De Zan Pierangelo SequeriCelebrare. Bibbia e liturgia in dialogo, Roma, Gregorian & Biblical Press, 2022, pp. 149, € 18,00.