Morte,  Riflessione su Dio,  Riflessioni

Bianchi, Cosa c’è di là. Inno alla vita

Domanda: che senso può avere nel nostro tempo la domanda sull’aldilà?

Enzo Bianchi ha fondato la Comunità monastica di Bose di cui è stato Priore fino al 2017. È autore di testi sulla spiritualità cristiana e sul dialogo della Chiesa con il mondo contemporaneo.

Con la casa editrice Il Mulino pubblica questo testo che apre una meditazione poetica e non dogmatica sulla più ineludibile delle domande – su quel limite capace di dare senso alla vita di ciascuno – per approdare a una risposta centrata sull’amore, sulla sua forza come trama del mondo e delle relazioni con gli altri, e quindi come ragione di speranza anche dopo la vita terrena.

“Morte e aldilà per un credente in Dio – scrive l’Autore – sono realtà ultime dalle quali nessuno è mai tornato a noi per farcene un racconto. (…) Parlare della morte è quindi per me un parlare della vita, è guardare in faccia la fine inesorabile per vedervi la forza della vita che è segnata da immortalità”.

Il testo è così suddiviso:
I. Sempre più vicina
II. Imparare a morire?
III. Integrare la morte nella vita
IV. Le paure e i fantasmi
V. Gesù ci precede tutti
VI. Desiderare la morte?
VII. So che morirò…
VIII. Venuta l’ora
IX. Morire come Gesù
X. La morte del cristiano
XI. L’amore vince la morte
XII. Il giudizio
XIII. L’inferno
XIV. La vita eterna: il pardès
Congedo

“Vorrei che queste pagine – evidenzia l’Autore – fossero capaci di dire quel che vivo nella brevità dei giorni, ma amando la terra come me stesso, nella viva comunione che non conosce né confini, né barriere, né muri, ma solo la fragilità che a volte impedisce la bellezza”.

Enzo BianchiCosa c’è di là. Inno alla vita, Bologna, Il Mulino, 2022, pp. 147, € 15,00.