Costituzione italiana,  Impegno politico,  Società

Celotto, La Costituzione presbite

La Costituzione deve essere presbite, deve vedere lontano, non essere miope (Piero Calamandrei nella seduta dell’Assemblea Costituente del 4 marzo del 1947).

Alfonso Celotto vive e lavora a Roma, dove insegna Diritto costituzionale nell’Università degli Studi Roma 3. È visiting professor della U.B.A. – Universidad de Buenos Aires; dell’Università di Varsavia; della UNSW – New South Wales University (Sydney) e della McGill University di Montréal. Da anni cerca di spiegare e raccontare la Costituzione in radio, in televisione e sui social network. 

La prestigiosa casa editrice Bompiani pubblica questo testo nel chiedersi se, dopo settantacinque anni, la nostra costituzione ha saputo guardare lontano.

“In questo esame della Costituzione – scrive l’Autore nelle prime pagine – ci accompagneranno spesso le parole dei Costituenti e, soprattutto, di Piero Calamandrei, un ragazzo del 1889 professore universitario di Procedura civile e grande difensore delle libertà”.

Il testo è indicizzato in 8 capitoli:

1. Perché esistono le Costituzioni
2. La Costituzione del 1947
3. Struttura e caratteri della Costituzione
4. Principi fondamentali
5. Diritti e doveri dei cittadini
6. Ordinamento della Repubblica
7. Settantacinque anni di Costituzione
8. Il futuro della Costituzione

“Oggi ciascuno di noi – evidenzia l’Autore – quando si accorge che c’è qualcosa da migliorare nel proprio quartiere o nella propria scuola, non pensa di iscriversi a un partito per cercare di proporre modifiche, ma spesso si limita a fare un post su Facebook o su Twitter. Occorre recuperare partecipazione e democraticità”.

Alfonso CelottoLa Costituzione presbite, Firenze, Bompiani, 2022, pp. 222, € 14,00.