Zuccalà (cur.), Cultura del gesto e cultura della parola. Viaggio antropologico nel mondo dei sordi

Riflettere sulle pratiche e sulle rappresentazioni che caratterizzano le rivendicazioni di identità e il diritto alla lingua e alla comunicazione da parte delle comunità sorde.

Amir Zuccalà, laureato in Antropologia, si interessa da venticinque anni di Deaf e Disability Studies. Dal 2022 è dottorando nell’ambito dell’International Joint PhD in Social Representations, Culture and Communication presso la Sapienza Università di Roma. Lavora presso l’Ente Nazionale Sordi, dove si occupa di progettazione sociale e comunicazione.

Con la casa editrice Meltemi ha curato questo testo dove i diversi saggi proposti approfondiscono in che modo avvenga – o non avvenga – il passaggio della rappresentazione sociale della disabilità da deficit a risorsa generatrice di cultura, con i suoi valori, i suoi luoghi di aggregazione e le sue relazioni di egemonia e subalternità. Una riflessione su altri modi di vedere sé stessi e il mondo attraverso l’esperienza della sordità.

“Quel titolo scelto Cultura del gesto e cultura della parola – scrive il Curatore nell’Introduzione alla 2a edizione (la 1a pubblicazione è del 1997) – intendeva richiamare gli studi sulla corporeità, la gestualità, così centrali nella demologia italiana. (…) Ciò che ci interessava del mondo della sordità non era una cristallizzazione in blocchi contrapposti che rappresentasse uno schema dicotomico: cultura sorda e lingue dei segni da un lato, normalizzazione e lingue parlate dall’altro; ma analizzare, o avviare un’analisi, di come le diverse rappresentazioni sociali e i costrutti culturali agissero e fossero utilizzati nell’immaginare il noi e l’altro in complesse e cangianti dinamiche sociali”.

Il testo vede raccolti i seguenti contributi:

1. Il sordo “deviante”, di Davide Varì
2. L’esperienza della LIS. Osservazioni e curiosità di un udente, di Andrea Peretti
3. Le voci del silenzio, di Franca Romano
4. La cultura dei sordi e il dibattito contemporaneo in antropologia, di Amir Zuccalà
5. La Lingua dei Segni Italiana. Sulle forme e i significati dei segni (da un punto di vista udente), di Elena Pizzuto
6. Segni nome e identità culturale nella comunità sorda di Roma, di Tommaso Russo Cardona
7. Storia e cultura della comunità sorda in Italia. 1874-1922, di Franco Zatini
8. Strategie di normalizzazione. Il bambino sordo nella scuola dell’obbligo, di Giovanna Iacobucci
9. La sezione ENS di Trieste, di Serena Corazza
10. Le attività del Gruppo S.I.L.I.S., di Emanuela Cameracanna
11. L’identità: l’esperienza della Cooperativa D.I.R.E. di Torino, di Claudio Baj
12. La poesia del silenzio, di Renato Pigliacampo
13. L’esperienza teatrale in segni, di Luigia Rosato

“L’intento di questo libro era, ed è – evidenzia il Curatore – non solo quello di fornire una descrizione di certe pratiche e visioni riconducibili al processo di rivendicazione della cultura sorda che si riveste di significato nelle dinamiche di determinati discorsi, ma rimarcare la complessità di tali fenomeni sociali, la grande variabilità individuale, le continue negoziazioni di senso e la fluidità del continuum sociale che non si lascia imbrigliare in semplici categorie antitetiche”.

Amir Zuccalà (cur.), Cultura del gesto e cultura della parola. Viaggio antropologico nel mondo dei sordi, Milano, Meltemi, 2023, pp. 159, € 16,00.