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Rivista “Il Segno” – Marzo 2023. Preti per sempre

Ripensare la vecchiaia e il ministero del prete nel tempo attuale.

“Nell’immaginario comune ci si aspetta che il sacerdote sia anziano, al punto che, quando non corrisponde al cliché, ci si stupisce per la sua straordinaria giovinezza (pazienza se magari ha superato i 50 anni)”.

Sono le parole di Fabio Landi, Direttore della Rivista Il Segno, nel firmare l’editoriale in uscita nel numero 3-2023. La Rivista, dell’arcidiocesi di Milano ed edita da ITL Editore, racconta la vita della Chiesa ambrosiana nella sua evoluzione pastorale, ma è anche osservatore attento dell’attualità sociale, politica e culturale.

Tema del numero di marzo 2-2023 è sulla figura del prete anziano oltre i 75 anni nella diocesi di Milano.

“Essere preti anziani – scrive don Landi nell’Editoriale – chiede di affrontare una doppia sfida. Innanzitutto quella di custodire la qualità umana e spirituale dell’ultima età della vita. Come nelle pagine finali di un romanzo, si tratta di raccogliere il senso del tempo vissuto e non solo la prova del suo inesorabile esaurimento. Forse anche in questo passaggio così personale, il prete può continuare a essere un testimone rilevante per tutti, smentendo quella cultura dello scarto così frequentemente condannata da papa Francesco. Una seconda sfida riguarda la necessità di interpretare in modo nuovo il ministero che per ovvie ragioni non può più essere al centro della vita comunitaria, ma non per questo smette di essere significativo e perfino fecondo. Su entrambi i fronti (ripensamento della vecchiaia, ripensamento del ministero), il prete non può essere lasciato da solo”.

Il sommario è così strutturato:

EDITORIALE
Ripensare la vecchiaia e il ministero di Fabio Landi

LA FOTO
Francesco non è solo. Prega col mondo

OPINIONE
Le donne africane salveranno il mondo di Anna Pozzi

FUORI CLASSE
Segreti del mestiere di Michele Diegoli

SOLO UNA PAROLA
“Prestazioni” senza fine di Giovanni Merlo

PRIMO PIANO
Forlanini-Romana Vittoria: così il quartiere si adatta ai ritmi delle famiglie di Claudio Urbano

DIOCESI
Con gli occhi ben aperti per contemplare la bellezza di Luca Frigerio
I Gruppi Barnaba escono allo scoperto di Annamaria Braccini

MISSIONI
La lotta alle pandemie parte anche dall’Amazzonia di Mauro Colombo

VOCI DAL SILENZIO
Proviamo a capovolgere la prospettiva di Luca Fallica

COPERTINA
Sacerdoti fino alla fine di Laura Badaracchi
Così viviamo intensamente il tempo che ci rimane di Luisa Bove

INCHIESTA
Chi “educherà” l’intelligenza artificiale? di Lorenzo Garbarino
L’AI e le difficoltà dei preti anziani

ATTUALITÀ
“Casa Frizzi”: una vera casa per ospitare le famiglie dei bimbi malati di Marta Zanella
La prima pietra donata dal Papa
Città ciclabili, il sogno possibile di Stefania Cecchetti
Marmocchi in sella
Tornare a vivere a passo di danza. E la guerra sembra più lontana di Ylenia Spinelli

CULTURA
D’oro e sangue: in quel capolavoro la rivoluzione di Masaccio di Luca Frigerio
Barbareschi, l’amore per la libertà di Pino Nardi
Un’anima dolce in un corpo enorme di Gabriele Lingiardi
Uno “scatolone” molto vivo di Marco Casa
Zhou Qixin: «Fede e fumetti, il mio antidoto alla depressione» di Stefania Cecchetti

TRA LE PAGINE
La forza e la debolezza dell’amore di Claudio Stercal

IL SEGNO A MATITA, di Paolo Castaldi

Sono 468 i preti ultrasettantacinquenni nella Diocesi di Milano, quasi il 30% del totale (dai 25 ai 69 anni sono il 65,4%). Molti sono in condizioni di salute precaria e vivono in strutture attrezzate o sono assistiti a domicilio. Eppure continuano a rendersi utili, per quanto possono, svolgendo funzioni pastorali importanti. Una Fondazione li aiuta.

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“Il Segno”Rivista mensile della Diocesi di Milano, Milano, ITL, Marzo 2023, pp. 68, € 2,50.