Riflessioni,  Società

Paganini, Il dubbio dei moderni. Una storia dello scetticismo

Il “saggio scettico” rappresentò la prima figura moderna dell’intellettuale autonomo che rivendica a sé piena libertà di giudizio rispetto alle tradizioni.

Gianni Paganini è accademico dei Lincei e professore emerito di Storia della filosofia all’Università del Piemonte Orientale.

Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo libro dove ripercorre i passaggi fondamentali di questa corrente filosofica, dalla fine del Rinascimento (Montaigne) all’Illuminismo (con Locke prima, Berkeley e Hume poi, infine Kant).

“Questo libro – evidenzia l’Autore – si concentra sul tratto early modern della sfida scettica, grosso modo da Montaigne a Hume, cioè dal Rinascimento all’Illuminismo di Hume”.

Il testo è strutturato in 7 capitoli:

1. L’eredità del Rinascimento: Montaigne, Sanches, Charron, Sarpi e Luzzatto
2. Prime risposte allo scetticismo: Campanella, Mersenne, Gassendi
3. La critica libertina: scepsi barocca
4. Epistemologia e metafisica del dubbio: Descartes e il suo contesto
5. Dubbio, criterio e certezza: discussioni intorno a Descartes
6. Dopo Descartes: da Bayle a Leibniz e Locke. Tra scetticismo e nuova scienza
7. Scetticismo e Illuminismo: Berkeley e Hume

“Rispondere allo scetticismo apprendendo da esso – evidenzia l’Autore – piuttosto che liquidarlo come capzioso o inverosimile è sicuramente l’approccio più fecondo per chi voglia mettere al vaglio in modo esigente le nostre pretese di conoscenza”.

Gianni PaganiniIl dubbio dei moderni. Una storia dello scetticismo, Roma, Carocci, 2022, pp. 254, € 25,00.