Paglia (cur.), Etica teologica della vita. Scrittura, tradizione, sfide pratiche. Atti del seminario di studio promosso dalla Pontificia accademia per la vita
Riflessione teologica e pratica pastorale sono strettamente legate tra loro. il compito dei teologi e dei credenti studiosi di altre discipline non si esaurisce in uno sterile esercizio a tavolino, ma ha un legame inscindibile con l’esperienza e la prassi pastorale della chiesa.
La prestigiosa casa editrice Libreria Editrice Vaticana pubblica questo volume che presenta gli Atti del Seminario promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita, a cui è stato invitato un gruppo internazionale di teologhe e teologi e di esperti di altre scienze umanistiche.
Curatore del testo è mons. Vincenzo Paglia. Dal 2016, contestualmente all’accorpamento del Pontificio Consiglio per la famiglia al nuovo dicastero per i Laici, la famiglia e la vita, papa Francesco lo ha nominato Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia. Il 4 ottobre 2017 è stato nominato membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e l’11 gennaio 2018 membro della Congregazione per le cause dei santi.
“Il «piccolo» seminario che abbiamo svolto – scrive mons. Paglia nella Presentazione al volume – intendeva rispondere all’auspicio formulato da francesco, quando afferma, sempre in Veritatis Gaudium (VG), che «la rete mondiale delle università e facoltà ecclesiastiche è chiamata a portare il decisivo contributo del lievito, del sale e della luce del vangelo di Gesù Cristo e della tradizione viva della chiesa sempre aperta a nuovi scenari e a nuove proposte» (VG 3). Il mio profondo desiderio è stato di favorire un clima di ricerca, di dialogo e di confronto tra i partecipanti. Anche qui mi collego allo spirito di VG quando, in alcuni passaggi molto belli, parla del «dialogo a tutto campo» (VG 4b) come criterio ispiratore per il rinnovamento degli studi ecclesiastici. Citando Benedetto XVI, francesco dice che «la verità è ‘logos’ che crea ‘dia-logos’ e quindi comunicazione e comunione» (VG 4b). In questa prospettiva egli invita i teologi a intessere il dialogo non solo «con i cristiani appartenenti alle altre chiese e comunità ecclesiali» (VG 4b), ma anche «con coloro che aderiscono ad altre convinzioni religiose o umanistiche, e insieme a tenersi “in relazione con gli studiosi delle altre discipline, siano essi credenti o non credenti”» (vg, 4b)”.
Il volume è strutturato secondo il programma del Seminario svoltosi nelle tre giornate del 30, 31 ottobre e 1 novembre 2021, con i contributi in italiano e alcuni di essi in inglese e francese, per un totale di 12 capitoli:
Prima giornata
1° capitolo. La gioia della vita. Eredità e progetto
2° capitolo. La Sacra Scrittura e la vita
3° capitolo. Interpretare il tempo presente
4° capitolo. «Non uccidere»: ermeneutica storico-teologica e magisteriale
5° capitolo. Etica teologica: coscienza, norma e discernimento
Seconda giornata
6° capitolo. Le grandi domande antropologiche, etiche e teologiche: casa comune e prospettiva globale
7° capitolo. Le grandi domande antropologiche, etiche e teologiche: nascere, amare e generare
8° capitolo. Le grandi domande antropologiche, etiche e teologiche: il soffrire e la vita «messa alla prova»
9° capitolo. Le grandi domande antropologiche, etiche e teologiche: età della vita e gioia della vita offerta
10° capitolo.
Terza giornata
10° capitolo. Le grandi domande antropologiche, etiche e teologiche: la morte, il compimento dell’esistenza e cura del morente
11° capitolo. Sfide etiche e temi emergenti nell’epoca contemporanea
12° capitolo. Escatologia e drammatica della vita
Sezione omelie: Mario Grech e Marcello Semeraro.
“Il seminario – evidenzia mons. Paglia – ha voluto dare un contributo a una duplice modalità di dialogo intellettuale. In primo luogo, promuovere il dialogo tra saperi diversi, vale a dire quella che VG chiama «l’inter- e la trans-disciplinarità esercitate con sapienza e creatività nella luce della rivelazione» (VG, 4c). Le relazioni e le discussioni hanno inteso favorire il dialogo tra filosofi, teologi, studiosi di scienze umane, senza però perdere di vista, come dice ancora francesco, «il principio vitale e intellettuale dell’unità del sapere nella distinzione e nel rispetto delle sue molteplici, correlate e convergenti espressioni» (VG, 4c). In secondo luogo, l’incontro ha perseguito il dialogo tra diverse prospettive e modelli teologici, cosicché la ricchezza della teologia, in quanto intellectus fidei, risplenda in tutta la sua bellezza. È oggi intensamente sentito il bisogno di promuovere, custodire e mettere in pratica il servizio della teologia, assolutamente necessario per la chiesa e per la vita di tutti i credenti. Questo invito al dialogo tra i «modelli teorici» non è però un esercizio di eclettismo teologico, che giustappone prospettive disparate. al contrario, se è vero che esistono molti modi per dire la verità della rivelazione – e la storia della teologia ne è testimonianza eloquente –, è anche vero che il «testo base» su cui si è lavorato si muove all’interno di una precisa impostazione di pensiero”.
Un volume, dunque, che traccia un nuovo bivio di riflessione su ambiti e tematiche così centrali nel dibattito pubblico da richiedere una qualificata risposta, proposta, prospettiva di maturazione del pensiero teologico.
Vincenzo Paglia (cur.), Etica teologica della vita. Scrittura, tradizione, sfide pratiche. Atti del seminario di studio promosso dalla Pontificia accademia per la vita, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2022, pp. 528, € 30,00.