Casiraghi, Sempre più soli. Il pianeta alle soglie della sesta estinzione
Domanda: cosa accomuna il triste destino delle ultime due femmine di rinoceronte bianco, Najin e Fatu, di Lonesome George, solitaria testuggine gigante, del lupo di Tasmania e dell’alca impenne?
Maurizio Casiraghi insegna Zoologia ed evoluzione all’Università di Milano-Bicocca dove è anche Prorettore alla didattica. Da sempre appassionato di insetti, ha unito le sue linee di ricerca sotto lo sguardo evolutivo della biologia, occupandosi di socialità delle vespe, parassitismo e simbiosi tra animali e batteri.
Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblica questo libro con un chiaro concetto affidato al lettore: sta a noi cambiare atteggiamento verso il pianeta e i suoi condomini, e fare in modo che si possa continuare ad abitarlo. Perché il mondo senza panda non è solo meno bello, ma rischia di essere un luogo per noi sempre meno ospitale.
“La mia personale esperienza – scrive l’Autore nel Prologo – è solo un piccolo esempio di un fenomeno vasto, globale e tremendamente attuale che i biologi chiamano perdita della biodiversità. Come in tutti i campi anche in questo ci sono detrattori e negazionisti. La crisi della biodiversità, almeno di una certa parte della biodiversità, è un dato di fatto e quindi non è discutibile”.
Il testo è strutturato in 8 capitoli:
I. Le piccole cose che governano il mondo
II. Il caro estinto
III. La specie prepotente
IV. Padroni a casa degli altri
V. Pandemie
VI. Acido acida
VII. Separati in casa
VIII. Oltre la sesta estinzione
“Il mio discorso – evidenzia l’Autore – si dipanerà attorno all’origine, alla natura e alle implicazioni del declino della biodiversità. Nel libro analizzeremo come siamo arrivati a questo punto, chiedendoci quali siano le implicazioni sulla nostra vita e se il destino che ci attende sia ineluttabile”.
Maurizio Casiraghi, Sempre più soli. Il pianeta alle soglie della sesta estinzione, Bologna, Il Mulino 2023, pp. 236, € 16,00.