Cibo e narrazione,  Cucina, cibo, cultura

Cattivelli, Pane nostro. Grani antichi, farine e altre bugie

Alla base della corsa al grano migliore, qualsiasi cosa voglia dire, cavalcata dal mercato e dal marketing, c’è molta disinformazione.

Luigi Cattivelli è direttore del Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica del CREA a Fiorenzuola d’Arda, ha coordinato l’iniziativa internazionale per il sequenziamento del genoma del frumento duro ed è rappresentante italiano nel Research Committee di Wheat Initiative, agenzia internazionale per il coordinamento della ricerca sul frumento.

Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblica questo testo dove aiuta il lettore a capire perché parlare di varietà antiche o moderne ha poco senso, a scoprire da cosa dipendono le caratteristiche dei diversi frumenti, come il contenuto di proteine o la tenuta di cottura. E soprattutto a comprendere il valore di questa pianta, strategica per il futuro dell’umanità.

“In questo libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – vorrei offrire una visione globale di tutto ciò che ruota attorno alla produzione del grano, basata sui dati scientifici”.

Il testo è suddiviso in 7 capitoli:

1. Antico o moderno?
2. Da dove viene il grano che mangiamo?
3. A ciascuno il suo
4. Il segreto del suo successo
5. Grani antichi: una moda piena di falsità
6. Pane e pasta di domani
7. Tecnologia e genetica

“Il testo – evidenzia l’Autore – vuole essere un contributo per capire, nella miriade di affermazioni che circolano sul tema, quali hanno basi razionali fondate su dati reali, cosa invece è semplicemente fantasia o peggio disinformazione e, più in generale, quali sono le conoscenze scientifiche disponibili riguardo alla principale fonte alimentare dell’umanità”.

Luigi CattivelliPane nostro. Grani antichi, farine e altre bugie, Bologna, Il Mulino 2023, pp. 150, € 13,00.