Bietti, Beethoven: Grande Fuga
Un brano straordinariamente complesso, perfino misterioso: ignorato per un secolo e “riscoperto” nel Novecento, oggi è considerato da molti una delle più grandi e sorprendenti creazioni musicali di ogni epoca.
Giovanni Bietti è uno dei migliori divulgatori musicali italiani e voce storica della trasmissione Lezioni di musica di RAI Radio 3. Ha pubblicato libri su Beethoven, Mozart, Haydn, Schubert e Verdi.
Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo saggio ed è il primo editato in Italia sulla Grande Fuga op. 133 per quartetto d’archi (1825) di Beethoven, originariamente scritta come finale del Quartetto op. 130.
“Le Grosse Fuge – scrive l’Autore nell’Introduzione – è uno di quei rari prodotti artistici che superano con un balzo vertiginosi le convenzioni e l’estetica del proprio tempo per anticipare, in maniera davvero clamorosa, il futuro”.
Il testo è così strutturato:
1. Beethoven dopo il Congresso di Vienna
La città e il Congresso/La crisi/Lo sguardo illuminista/Il vecchio leone
2. L’«amabile conversazione»: quattro strumenti, quattro voci
Il quartetto per archi/Beethoven e il quartetto/La fuga: cenni storici e caratteristiche/Beethoven e la fuga/Alcuni aspetti del linguaggio musicale/Approfondimento
3. La Grande Fuga e il Quartetto op. 130
La genesi: storia di una separazione/Il Quartetto op. 130/La Grande Fuga: le caratteristiche e i tentativi di interpretazione/«Nuova e diversa ogni volta»
Il libro, rivolto sia agli appassionati sia agli specialisti, ne esamina il contesto storico e artistico e ne analizza a fondo i contenuti musicali. Scritto in uno stile accessibile e divulgativo che non rinuncia all’approfondimento degli aspetti tecnici, è corredato di un ampio glossario e di esempi audio ascoltabili tramite QR code.
Giovanni Bietti, Beethoven: Grande Fuga, Roma, Carocci, 2023, pp. 114, € 13,00.