Ceruti-Bellusci, Umanizzare la modernità. Un modo nuovo di pensare il futuro
È possibile un agire razionale che non sia solo strumentale e tecnocratico, ma capace di accogliere la coscienza ecologica ed etica?
Francesco Bellusci, saggista, scrive su doppiozero e altre riviste.
Mauro Ceruti è Professore ordinario di Logica e Filosofia della Scienza presso l’università IULM di Milano. È considerato uno dei pionieri nell’elaborazione del pensiero della complessità. I suoi scritti, tradotti in tutte le più diffuse lingue del mondo, hanno segnato il dibattito filosofico degli ultimi trent’anni.
Con la qualificata casa editrice Raffaello Cortina pubblicano questo testo sulla necessità di preparare il futuro: chiede un radicale cambiamento di paradigma, che prenda congedo dal canone della semplificazione e muova verso un pensiero delle connessioni e delle relazioni, verso un pensiero della complessità, l’unico adeguato ad abitare un mondo in cui tutto è connesso.
“Il futuro – scrivono gli Autori – ci appare incerto e divaricato. In bilico tra la promessa scientifica e tecnologica dell’immortalità e il disastro ecologico o termonucleare, tra le avventure nello spazio extraterrestre e il degrado ambientale della terra”.
Il testo è suddiviso in 5 capitoli.
Le crisi globali mettono in discussione il futuro dell’umanità. Pandemie, catastrofi climatiche, guerra, crisi economiche ed energetiche ci rivelano che viviamo in un mondo interdipendente.
Se avremo un futuro, sarà un futuro planetario.
Mauro Ceruti – Francesco Bellusci, Umanizzare la modernità. Un modo nuovo di pensare il futuro, Milano, Raffaello Cortina, 2023, pp. 144, € 14,00.