Rivista “Il Segno” – Maggio 2024. Badanti futuro (in) nero
“Stiamo cercando qualcuno da metterci in casa (o in casa dei nostri cari) e il servizio richiesto non può impedire l’instaurarsi di una prossimità che mette inevitabilmente allo scoperto la dimensione quotidiana e intima della nostra vita, con le sue imbarazzanti fragilità. (…) D’altra parte, non è infrequente trovare tra le scarne assemblee di certi funerali la signora rumena o ucraina che per anni ha fedelmente curato il defunto: l’assistito non è più solo il datore di lavoro e, quando muore, lascia un vuoto doloroso. Insieme, però, lascia anche il problema di trovare una nuova occupazione”.
È quanto scrive, nell’Editoriale, il Direttore don Fabio Landi in apertura del numero di maggio 2024 riferendosi al fatto che gli italiani invecchiano e cresce il loro bisogno di assistenza. Ma le modeste agevolazioni fiscali “favoriscono” i contratti irregolari. Ed è già allarme sul mancato ricambio generazionale delle lavoratrici domestiche, che potrebbero diventare introvabili.
La Rivista, dell’arcidiocesi di Milano ed edita da ITL Editore, racconta la vita della Chiesa ambrosiana nella sua evoluzione pastorale, ma è anche osservatore attento dell’attualità sociale, politica e culturale.
L’inchiesta principale “Badanti futuro (in) nero” apre la copertina della rivista Il Segno nel numero 5-2024: l’invecchiamento degli italiani richiede una presenza crescente di personale domestico. Una spesa tutta in capo alle famiglie, che non beneficiano però di particolari agevolazioni fiscali. Così oggi più del 52% dei rapporti di lavoro è irregolare. E un ricambio generazionale di chi lavora nel settore è per ora inesistente.
Il sommario di maggio 2024 è così strutturato:
EDITORIALE, Che legami vogliamo? di Fabio Landi
LA FOTO, Il matto e il cattivo
OPINIONE, Tecnologie e ambiente – Tra rischi e fiducia l’Europa è una guida di Mauro Bellini
BREVI & RUBRICHE
Confini | Qui non si parla, ci si annusa di Laura Silvia Battaglia
Fuoriclasse | Mattoni con le ali di Michele Diegoli
Grane familiari | Da maschio, da femmina a cura di Alma Bianchi
Solo una parola | Una normale discriminazione di Giovanni Merlo
Voci dal silenzio | Il cammino verso il perdono
I Divenenti | Non rispondere! di Stefano Laffi
DIOCESI
Consigli pastorali – «Basta disfattismi, per i laici è tempo di impegnarsi» di Stefania Cecchetti
Tra fede e lavoro per tutti, nella comunità di Azzate si immagina il domani di Claudio Urbano
Oratori sempre più inclusivi di Veronica Todaro
Parole corrette, eppure insidiose
VITA DA PRETE, Da 34 anni nella stessa comunità di Ylenia Spinelli
PRIMO PIANO
Fondo Diamo Lavoro, aziende disposte a dare una seconda possibilità di Giacomo Cozzaglio
COPERTINA
Per colf e badanti il futuro è sempre più (in) nero di Lorenzo Garbarino
Da un estremo all’altro: «Mi piace», «Un incubo»
MISSIONI, Lo Zambia a secco chiede aiuto agli ambrosiani di Lorenzo Garbarino
ATTUALITÀ
I volontari che vanno a cercare chi non può curarsi di Generoso Simeone
Le origini del progetto e gli enti coinvolti
«Una nuova idea di salute» Arcturus continua l’impegno
Noi, «agenti di prossimità»
Giovani verso il voto, una “X” per l’avvenire di Letizia Gualdoni
Lombardia sempre più drogata. Lo dicono le fogne di Valentina Salvo
Il Csi porta in carcere una ventata di libertà di Mauro Colombo
LAUDATO SI’, Custodire la biodiversità non è solo etico, ci conviene di Stefania Cecchetti
CULTURA
Il Sacro Monte di Cerveno di Luca Frigerio
“12 Perle”, 150 tesori da scoprire
Meraviglie ambrosiane | Madonna della Buonanotte di Luca Frigerio
La città di carta | L’oscurità e la meraviglia di Alessandro Zaccuri
La rivoluzione della psichiatria di Lorenzo Garbarino
Donne che cambiano il loro destino di Gabriele Lingiardi
Raccontare il corpo femminile anche quando non è glamour di Antonella Patete
La vita è “solo” magia: Arturo Brachetti in scena di Marco Casa
La pubblicità blasfema | «Il divino quotidiano» di Roberto Bernocchi
IL SEGNO A MATITA, di Paolo Castaldi
Nella sezione del mensile destinata alla Diocesi il sociologo Maurizio Ambrosini invita i laici, in vista del rinnovo dei Consigli pastorali (26 maggio), ad abbandonare il disfattismo e a mettersi in gioco con spirito costruttivo per una Chiesa più aperta, con preti che siano insieme leader e ascoltatori pronti al confronto. Scommettono sui laici e sulle reti familiari anche i sacerdoti del piccolo decanato di Azzate, sul lago di Varese, in cui l’arcivescovo Delpini sarà impegnato in visita pastorale, in una realtà ricca di esperienze di inclusione dei più fragili.
Si parla poi di giovani che l’8 e 9 giugno saranno chiamati alle urne per il Parlamento europeo: in tanti hanno espresso le loro speranze di pace ed ecosostenibilità durante l’“Escape room” organizzata dal Servizio giovani e Università della Diocesi.
Per abbonarsi alla Rivista, formato cartaceo e/o digitale.
“Il Segno”, Rivista mensile dell’Arcidiocesi di Milano, Milano, ITL, Maggio 2024, pp. 68, € 2,50.