Mannucci, Ci stai a distanza?

In piena pandemia un docente universitario con i suoi studenti si trovano a dover ripensare non tanto il modo di fare lezione on line, ma di non poter più andare sul campo per incontrare le persone, le storie di vita, perché il loro corso di laurea è in Scienze dell’educazione e della formazione dell’Università di Firenze. Tale corso prepara future educatrici e futuri educatori che metteranno le loro competenze a servizio di persone più fragili, vulnerabili, diversabili.
Il distanziamento, e il pericolo del contagio, impedivano di vivere il laboratorio sul campo, in presenza.
Dall’idea del loro professore, Andrea Mannucci, curatore di questo testo, è nato il laboratorio a distanza. Il testo presenta due contributi sull’adattamento resiliente dell’educatore davanti all’imprevisto. Altri tre contributi, invece, presentano il lavoro a distanza con realtà diverse: un centro diurno per diversabili, un centro per senza fissa dimora.
Come mantenere attivi i ragazzi diversabili stando a distanza? Come accompagnare i loro genitori senza vedersi fisicamente? Quali sono le reazioni emotive in questa situazione inedita?
Domande come queste, e tante altre, danno vita al libro curato dal prof. Andrea Mannucci, al quale va il mio plauso per non essersi fermato dinnanzi all’iniziale indisponibilità (tutta comprensibile!) della segreteria didattica del Corso di studi.
Timore superato, poi, con quella fantasia inedita messa in campo da tutti i coautori coinvolti nel progetto. Complimenti anche agli studenti del Corso.

Andrea Mannucci, Ci stai a distanza? Formazione e cambiamento per l’educatore professionale, Canterano, Aracne, 2021, pp. 123, € 10,00.