Masetti, Che cosa confesso? Il sacramento della riconciliazione
Breve non vuol dire incompleto. Breve è come un assaggio per chi è a digiuno e desidera nutrirsi, però a piccoli bocconi.
È il senso di questo piccolo, ma interessante libretto edito da EDB, scritto da don Nardo Masetti, prete della diocesi di Modena-Nonantola maturato dopo 65 anni di ministero. Sciapò caro don, in un tempo dove si sta rivalutando – giustamente – anche la formula della riconciliazione a più penitenti con l’assoluzione generale.
“Oggi si è giunti – scrive don Masetti – a vantarsi di peccati gravissimi e di credere di poter cantare la propria libertà, se ci si beffa della legge morale e si nega l’esistenza stessa del Creatore. In un simil contesto ideologico è annullata la possibilità di percepire il senso e la gravità del peccato e di sperimentare il bisogno di ritornare a Dio“.
Il libretto è scandito in 10 paragrafi:
1. Il sacramento.
2. Sacramento in crisi.
3. Ritrovare il senso di Dio.
4. Ritrovare il senso del peccato.
5. Lasciarsi riconciliare.
6. Esame di coscienza.
7. Contrizione dei peccati.
8. Proponimento di conversione.
9. Confessione dei peccati.
10. Penitenza o soddisfazione.
“La conversione cristiana – evidenzia l’Autore – richiede tempo e impegno intelligente. La crescita spirituale abbraccia tutta l’esistenza dell’uomo. Il sacramento della riconciliazione scandisce le tappe di un cammino progressivo di impegno spirituale“.
Nardo Masetti, Che cosa confesso? Il sacramento della riconciliazione, Bologna, EDB, 2021, pp. 53, € 4,50.