Complessità,  Democrazia,  Società

Menotti, Decidere. Come le società liberali affrontano la complessità

L’assalto a Capitol Hill, al Campidoglio degli Stati Uniti d’America è memoria e memoriale.
Memoria, come fermo immagine consegnata alla storia.
Memoriale, come fermo immagine affidata al presente e al futuro per dirci che la democrazia va preservata, curata, nutrita.
Nelle complessità che affronta questo testo, l’immagine di Capitol Hill mi ha accompagnato nella sua lettura.
Roberto Menotti, docente alla Unint di Roma, è direttore di Aspenia on line (rivista italiana di affari internazionali dell’Aspen Institute, pubblicata da Il Sole24Ore). Con Rubettino ha pubblicato questo testo interessante, perché con senso pratico e concreto della visione di fatti e scenari, offre criteri per il tempo attuale, sui quali invito il lettore a soffermarsi.
Se si erode il rapporto tra cittadini e istituzioni – scrive l’Autore nell’introduzione – o tra alcuni organi istituzionali e altri, nessuna democrazia è al riparo dalla violenza“.
Il testo è suddiviso in 5 capitoli:
1. Perché la democrazia è importante e duratura.
2. Cosa dobbiamo decidere: le sfide di oggi.
3. Quanto il futuro è cambiato: le sfide di domani.
4. Come decidiamo realmente: le sfide che non cambiano.
5. Evoluzione democratica: sfide che si possono vincere.
Nel concludere il testo l’Autore offre 4 motivi per essere ottimisti sul futuro “della tanto bistrattate democrazie liberali di mercato“, che qui accenno, lasciando alla lettura la riflessione più ampia:
1. “Perchè la scienza e soprattutto il suo metodo (della razionalità critica e delle sperimentazione) sono più accessibili che in passato, grazie all’accesso a ogni tipo di divulgazione scientifica.
2. Perché non soltanto le discipline tecno-scientifiche in quanto tali coltivano e mettono all’opera lo spirito critico, ma anche gli studi delle materie umanistiche.
3. Perchè individui e gruppi sociali possono essere portatori di opinioni e sentimenti contraddittori, ma conservano la capacità di imparare dall’esperienza.
4. La capacità di auto-organizzarsi è tipica di tutte le comunità in una società aperta. Ciò consente di rinnovare il capitale sociale e la forma propulsiva e innovativa, e anche la coesione politica, delle democrazie
“.
Decidere, dunque, è un verbo individuale e collettivo insieme.

Roberto MenottiDecidere. Come le società liberali affrontano la complessità, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2021, pp. 175, € 15,00.