Corvino, Appartenersi. Verso un modello complesso di interpretazione del riconoscimento
Ripensare un sociale condiviso e più giusto.
Isabella Corvino, assegnista di ricerca alla Sapienza di Roma e da numerosi anni si occupa di ricerca nel campo della mobilità umana, dello sviluppo internazionale.
Con Meltemi pubblica questo testo interessante sotto diversi punti di vista.
“La convivenza con l’altro – scrive Corvino nell’introduzione – è un argomento problematico da sempre; si può fingere o credere di conoscere sé stessi, ma quando ci si trova in relazione con l’altro da sé, tutto tende a diventare più faticoso ed emergono facilmente resistenze e ritrosie all’incontro“.
Il tema migratorio è di spunto per l’Autrice per evidenziare che “le migrazioni sono prodotto che produce, prodotto in quanto risultato di processi e producono cambiamenti che innescano a loro volta altri processi; i migranti sono spesso figli dell’incertezza e generano incertezza nei paesi di destinazione”.
Il testo è strutturato in 5 capitoli:
1. Sé e Identità.
2. Alterità.
3. Riconoscimento.
4. Cittadinanza.
5. Appartenenza.
L’intento del libro, scrive l’Autrice vuole essere “un primo tentativo di descrizione del dispositivo relazionale capace di attivare una bussola che faccia emergere i campi di polarità e reti tra i soggetti animati dalla costruzione di identità e sentimenti di riconoscimento e appartenenza“.
Isabella Corvino, Appartenersi. Verso un modello complesso di interpretazione del riconoscimento, Milano, Meltemi, 2021, pp. 215, € 22,00.