Atti di Convegni,  Francesco d'Assisi

Klimas, La Terra Santa crocevia di dialogo. A 800 anni dall’incontro tra Francesco e al-Malik al-Kāmil

Nell’autunno 2019 la Custodia di Terra Santa a Gerusalemme ha organizzato un convegno di studi e questo testo raccoglie gli Atti curati dal Fr. Stanisław Klimas Narcyz, Ofm storico della Custodia di Terra Santa, per le Edizioni Terra Santa.
L’attività apostolica e missionaria della Custodia – scrive Fr. Klimas nell’introduzione – può essere suddivisa in quattro periodi storici. Nel 1° periodo i francescani hanno operato nell’ambito del regno crociato (1217-1291). In questo periodo l’opera dei francescani riguardava l’assistenza spirituale dei pellegrini e dei mercanti occidentali, così come dei cristiani che vivevano nel regno crociato, dove esisteva e funzionava un’intera struttura di gerarchia ecclesiastica. Durante il 2° periodo, l’occupazione egiziana trasformò radicalmente la situazione, poiché la religione musulmana divenne la religione ufficiale ed esclusiva (1329-1517). In questo periodo i francescani tornarono in Terra Santa. Durante il 3° periodo, con il passaggio della dominazione musulmana dall’arabo al turco (1517-1917). In questo periodo si accentua l’importanza ufficiale dei francescani, poiché la Santa Sede (che già dal XIV secolo aveva affidato loro delicatissimi impegni diplomatico-religiosi) nomina il padre Custode superiore ecclesiastico e commissario delegato apostolico con giurisdizione ordinaria sul Medio Oriente. Il 4° periodo, che si apre con la caduta dell’Impero ottomano, vede la Custodia mantenere la cura di molte parrocchie, anche se il padre Custode non ha più un ruolo gerarchico nella Chiesa. In queste parrocchie, l’opera secolare della Custodia, sia nel modo tradizionale che in forme nuove, ha mantenuto la sua piena validità“.
Gli Atti del Convegno contengono i seguenti contributi:
– L’incontro dI Francesco con il sultano al-Malik al-Kāmil nelle Fonti arabe?, di Bartolomeo Pirone.
– L’incontro tra Francesco e il sultano nelle Fonti crociate, di Antonio Musarra.
– “…honorifice plurimum est susceptus” L’Incontro di Francesco e al-Malik al-Kāmil nelle Fonti Francescane, di Mons. Felice Accrocca.
– Francesco e al-Malik al-Kāmil. Il significato storIco dI un incontro, di Mons. Felice Accrocca.
– Attualizzazione del significato dell’incontro tra san Francesco e il sultano al-Malik al-Kāmil nel magIstero e neI gesti di Papa Francesco, di Card. Leonardo Sandri.
– Significato attuale dell’incontro tra san Francesco e il sultano al-Malik al-Kāmil per L’ordine deI FratI mInorI e per la nostra presenza in Terra santa, di Giovanni Rinaldi.
– San Francesco e il sultano nell’arte, di Rosa Giorgi.
– Una «translatio» Francescana deI Luoghi santi? Il Presepe di Greccio, la PassIone de La Verna, il Perdono d’Assisi, di Antonio Musarra.
In un tempo come il nostro – sottolinea Francesco Patton, ofm Custode di Terra Santa nella Presentazione – in cui si teorizza e spesso si alimenta e si invoca lo scontro di civiltà, in modo particolare lo scontro tra islam e cristianesimo, l’ottavo centenario dell’incontro tra San Francesco e il Sultano, che avvenne quasi certamente nel settembre del 1219, ci ha aiutato a recuperare la fondatezza e la lungimiranza di una prospettiva diversa e alternativa, che è quella dell’incontro tra persone di civiltà e fede differenti. Occorre essere naturalmente persone capaci di entrare in dialogo, di coltivare il senso dell’ospitalità, di preferire la parola alla spada“.

Stanisław Klimas Narcyz (cur.)La Terra Santa crocevia di dialogo. A 800 anni dall’incontro tra Francesco e al-Malik al-Kāmil, Milano, Edizioni Terra Santa, 2021, pp. 176, € 19,00.