Mura, Pensare la parola. Per una filosofia dell’incontro

Tra le diverse dimensioni che costituiscono l’impalcatura metafisica dell’uomo, c’è anche la sua radicale capacità di parlare, di esprimersi.
Gaspare Mura, filosofo e teologo, è professore emerito di filosofia presso la Pontificia Università Urbaniana.
Con TAB edizioni pubblica, come scrive nella Prefazione Cristiana Freni – “questo bel saggio rinnovato appare uno di
quegli strumenti funzionali al viaggio dell’esistenza e come potrà constatare il lettore, non si risolve soltanto come un ottimo testo di riflessione e di stimolo filosofico di grande attualità. E in tempi in cui la bussola pare essersi smarrita, oscurata, o addirittura considerata del tutto superflua, ripensare la parola significa ripensare al fondamento della persona, al suo paradosso costitutivo, pascalianamente alla sua grandezza, ma anche alla sua
miseria“.
Il volume è suddiviso in 9 capitoli.
Capitolo 1. Ermeneutica e ontologia della parola.
Capitolo 2. Poesia e filosofia.
Capitolo 3. La parola ritrovata.
Capitolo 4. Simboli, immagini, icone.
Capitolo 5. “Pensiero debole” e retorica della parola.
Capitolo 6. La parola e il messaggio.
Capitolo 7. Le parole della cura. Il contributo dell’ermeneutica esistenziale alla psicoanalisi e alla psicoterapia.
Capitolo 8. La parola e il dialogo. La “benedizione di Babele”.
Capitolo 9. Dio nella prospettiva ermeneutica.
“Il volume di Mura – evidenzia Freni – affronta queste emergenze e le ricompone, rileggendole storicamente e teoreticamente, con quella premura di metodo debitrice all’ermeneutica veritativamente impostata, di cui questo emerito studioso è noto esponente e testimone nella sua pluridecennale e attenta ricerca. Un testo dunque assai attuale, in cui si ritracciano e rintracciano, ad un tempo, le storie e i fondamenti millenari del Logos, alla luce della tradizione antica, per entrare pertanto ancor più consapevolmente e profondamente nelle pieghe complesse della
stagione presente“.