Filosofia,  Il concetto di credere oggi,  Psicologia,  Società

Ichino, Credo in un solo Dio… O me lo immagino? I meccanismi cognitivi sottesi al pensiero religioso

Credo o immagino? È la domanda di fondo che percorre l’ipotesi di studio dell’Autrice.
Anna Ichino è assegnista di ricerca e professore a contratto di Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Dopo aver conseguito il dottorato presso l’Università di Nottingham, è stata ricercatrice e docente presso le Università di Nottingham, Anversa e Bar-Ilan (Tel Aviv).
Con Raffaello Cortina pubblica questo libro interessante e che merita di essere letto per coglierne le provocazioni e le riflessioni di ipotesi alla quale Ichino giunge.
Cogliere prospettive diverse è di stimolo per continuare a capire, riflettere, confrontarsi.
Se invece di credere – scrive Ichino nelle pagine introduttive – non si trattasse affatto? È questa l’ipotesi che mi propongo di esplorare nei prossimi capitoli, nei quali sosterrò che, da un punto di vista psicologico, quello che comunemente chiamiamo credere religioso è in realtà uno stato mentale di natura diversa, uno stato mentale di tipo immaginativo. Questa ipotesi, è importante chiarirlo sin da subito, non va letta come la classica provocazione scettica secondo cui l’esistenza di Dio si colloca sullo stesso piano di (ir) realtà delle fantasticherie dei visionari. L’ipotesi qui in questione non è infatti di carattere teologico, ma psicologico: non riguarda cioè l’esistenza di Dio in quanto tale, bensì l’atteggiamento mentale che rispetto a essa viene assunto.
Possiamo dunque formularla così: Ipotesi dell’Immaginazione Religiosa (IR): l’atteggiamento psicologico dei cosiddetti credenti nei confronti dell’esistenza di Dio e di altre supposte verità religiose è meglio descritto come un “immaginare” che come un “credere
“.

Il testo è strutturato in 5 capitoli:

1. Credere e immaginare: un’analisi funzionale.
2. Atteggiamenti religiosi: tre ragioni per il doxasticismo.
3. Atteggiamenti religiosi e sensibilità all’evidenza.
4. Atteggiamenti religiosi e integrazione coerente.
5. “Credo in un solo Dio…”. Considerazioni sulle professioni di credenza religiosa.

Nella sezione dell’ultimo capitolo l’Autrice evidenzia che “l’Ipotesi dell’Immaginazione Religiosa ha messo in luce la cruciale importanza cognitiva dell’immaginare stesso. Riconoscere la natura immaginativa degli atteggiamenti religiosi, infatti, significa anche riconoscere la centralità dell’immaginazione nella nostra architettura funzionale, il ruolo chiave complementare rispetto a quello di credere che l’immaginare svolge nel pensiero e nell’agire umani“.

Anna IchinoCredo in un solo Dio… O me lo immagino? I meccanismi cognitivi sottesi al pensiero religioso, Milano, Raffaello Cortina, 2020, pp. 143, € 14,00.