Cardinale, Storie di parole nuove. Neologia e neologismi nell’Italia che cambia
A noi tocca addirittura di creare parole e imporre nomi nuovi alle nuove realtà (Cicerone).
Ugo Cardinale ha insegnato Linguistica generale nell’Università di Trieste e Linguaggio giornalistico all’Università LUMSA di Roma. Premio dell’Accademia dei Lincei 2019.
Con Il Mulino pubblica questo testo dove rilegge sessant’anni di storia italiana attraverso le parole che li hanno segnati.
“Quel momento, giugno 2019 – scrive l’Autore nell’Introduzione – era un momento di particolari innovazioni linguistiche. Questa circostanza stimolò in me la voglia di provare a tracciare un affresco degli ultimi 60 anni e di rivedere a ritroso la storia dei neologismi attraverso le diverse narrazioni che in questi anni ne avevano inquadrato la genesi e a volte il declino“.
Il testo è strutturato in 14 capitoli:
I. Neologia e neologismi
II. La neologia: un problema antico
III. Come nascono i neologismi
IV. Dagli anni Sessanta agli anni Ottanta: il frame del fattore k
V. Le parole dei «banali anni Ottanta» nella spettacolarizzazione diffusa
VII. Il paradigma del «rispecchiamento»
VIII. Il tempo del linguaggio asettico dell’economia
IX. L’arrivo del rottamatore
X. L’«imbagascimento» del lessico collettivo
XI. Il ritorno all’interlocuzione del governo giallo-rosso
XII. La metafora della guerra al tempo del Covid-19
XIII. Verso un nuovo paradigma per l’Europa
XIV. La transizione verso l’epoca dell’«utopia sostenibile»
Il testo, dunque, come evidenzia l’Autore nel suo disegno complessivo si muove tra “il desiderio di delineare una teoria propedeutica della neologia e dei neologismi e quello di raccontare la storia politica degli sessant’anni suddividendola in frames (cornici) in cui inquadrare i neologismi più significativi che l’avevano attraversata: quelli che hanno prodotto sviluppi successivi ma anche neologismi effimeri che rimarranno per tutti come parole degne di memoria“.
Ugo Cardinale, Storie di parole nuove. Neologia e neologismi nell’Italia che cambia, Bologna, Il Mulino, 2021, pp. 233, € 18,00.