Comastri, Il perdono è l’arma di Dio. Un’arma che non uccide ma fa rivivere le persone
Si può rifiutare il perdono di Dio? Purtroppo può accadere.
Angelo Comastri, volto noto e penna feconda con la San Paolo pubblica questo testo prendendo spunto dal 13 maggio 1981, giorno dell’attentato a Giovanni Paolo II° per mano di Mehmet Ali Agca.
“Mi sono sentito incoraggiato – scrive Comastri partendo da una espressione di Pasolini – a scrivere questo libro dedicato al perdono, al bisogno di perdono che è inscritto nelle fibre intime del cuore umano“.
Il testo è suddiviso in 8 capitoli:
1. Perché è urgente e indispensabile ritornare a Gesù?
2. Noi facciamo fatica a sintonizzarci con la misericordia di Dio
3. Gesù ci svela il volto di Dio infinitamente misericordioso
4. Gesù rimprovera due apostoli incendiari. Perché?
5. Osserviamo stupiti l’amore in azione
6. Gesù siede sull’orlo di ogni nostro pozzo… e aspetta, pronto a perdonare
7. Ecco due meravigliose conversioni nelle quali si avverte la delicata presenza di Maria
8. Le ultime parole di Gesù dalla croce: sono squarci di amore, sono raggi di misericordia
“In Gesù – evidenzia Comastri – trovo la risposta di Dio: Dio è pronto a perdonare, Dio gioisce nel perdonare. Dio fa festa quando i peccatori gli aprono umilmente il cuore e gli tendono le braccia per accogliere il suo perdono. Questo è il contenuto del presente libro“.
Angelo Comastri, Il perdono è l’arma di Dio. Un’arma che non uccide ma fa rivivere le persone, Milano, San Paolo, 2021, pp. 158, € 15,00.