Boitani, Rifare la Bibbia. Ri-Scritture letterarie

La Bibbia non solo ‘il’ libro della religione ebraica e cristiana, ma è anche uno sterminato magazzino di storie e immagini che hanno influenzato nel profondo l’arte occidentale.
Piero Boitani è professore emerito di Letterature comparate alla Sapienza Università di Roma.
Con Il Mulino pubblica questo saggio interessante.
“La Bibbia – scrive Boitani – ha una sua estetica composita e una poetica articolata: la ri-Scrittura non potrà che riflettere tale situazione e ampliarla, poiché col passare del tempo le narrazioni e le liriche della Scrittura assumono valori differenti“.

Il saggio è suddiviso in 11 capitoli:

I. Da J a M: riconoscere e riscrivere Dio
II. Susanna in excelsis
III. I fioretti del melo: Dante compone la Scrittura
IV. In principio fu un gallo: fattorie d’animali e senso ordinario delle cose
V. Come leggi la Scrittura? La Bibbia in Shakespeare
VI. Shakespeare e la Bibbia: giustizia e misericordia
VII. Perché Mosè dovrebbe scendere?
VIII. Ritorno a Mosè: la sorgente e il roveto di Michel Tournier
IX. Un’idea di ri-Scrittura: José Saramago
X. Resurrezione: uno schizzo dal Medioevo al Novecento
XI. Riconoscere è un dio: Elena, Maddalena, Marina-Menuchim

“Non offro conclusioni, se non parziali – evidenzia l’Autore – e all’interno di ciascun capitolo. Mi piacerebbe che ogni lettore traesse le sue da quel che scrivo, e soprattutto dalle ri-Scritture che presento. Per questo, ho voluto sempre narrare i testi, citandoli e ri-scrivendo le loro trame. Vorrei che il libro non risolvesse problemi, ma contribuisse a crearne. Ne evoco qui uno per tutti: la Scrittura si presenta come storia vera ispirata da Dio; le ri-Scritture che esamino sono tutte finzioni. Tutte, però, intendono affrontare o prendere su di sé il mistero delle cose come se fossero le spie di Dio“.

Piero Boitani, Rifare la Bibbia. Ri-Scritture letterarie, Bologna, Il Mulino, 2021, pp. 341, € 28,00.