Bertin, Mosè: mito di un uomo racconto di un maschio. Provare a rileggere la maschilità del profeta per eccellenza
L’inizio di una riflessione che porti a riconoscere la criticità determinata sessualmente dai testi biblici e dei tratti della maschilità che vi sono rappresentate.
Gabriele Bertin è laureato presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma, attualmente svolge il servizio pastorale presso le chiese valdesi di Taranto, Grottaglie e Brindisi.
La casa editrice Claudiana pubblica questa sua ricerca che intende concentrarsi sulle nuove panoramiche offerte dal crescente interesse attorno alla possibilità di ri-pensare la maschilità e la sua presenza nel discorso sociale, politico e religioso.
“I nuovi contesti sociali nei quali viviamo – scrive l’Autore – in particolare in seguito agli assunti che vengono dalla critica moderna e de-costruzionista, richiedono una nuova costruzione delle basi di pensiero che fino a ora erano date per assunte. Il nuovo modo di pensare l’identità si è distaccato dall’idea che sia qualcosa di naturale e determinato, per diventare un nuovo luogo di confronto, di incontro e di socializzazione“.
Il testo è strutturato in 3 capitoli e relativi sottoparagrafi:
1. Ricostruire il maschile
2. Teologia e Maschile
3. Maschilità biblica di Mosè
“Nell’ottica di riuscire a cogliere e vivere la parzialità della storia – evidenzia l’Autore – i men’s studies si pongono come canale per cercare di demolire il naturale modello di analisi costruito sulla distinzione fra soggetto e oggetto, cercando di ridare consapevolezza ai soggetti per poter parlare di sé medesimi. L’eredità del sistema patriarcale e dell’immaginario della virilità maschile a esso connesso ha nel tempo comportato una sempre maggiore fatica da parte degli uomini a staccarsi dal prototipo atteso dalla società o, più semplicemente, da altri uomini. Si pensi, ad esempio, alla paura dell’omosessuale che perde la propria maschilità e si avvicina fino a confondersi col mondo femminile. La visione del maschile come assoluto, ma differenziato da altro, è la prova dell’idea della maschilità come un qualcosa da conquistare, da dimostrare e da difendere. È proprio in questa idea della commercializzazione dell’identità della persona che questi studi intendono collocarsi, per poter riprendere un’analisi critica rispetto a quegli elementi della maschilità che sono costruzione o imposizione sociale“.
Gabriele Bertin, Mosè: mito di un uomo racconto di un maschio. Provare a rileggere la maschilità del profeta per eccellenza, Torino, Claudiana, 2021, pp. 155, € 15,00.