Cattorini, Suicidio? Un dibattito teologico
“Credo di poter sopportare e accettare ogni cosa
di questa vita e di questo tempo.
E quando la burrasca sarà troppo forte e non saprò più come
uscirne, mi rimarranno sempre due mani giunte
e un ginocchio piegato“.
È una frase tratta da Etty Hillesum, Diario 1941-1943 ad apertura di questo testo.
Paolo Cattorini è professore ordinario di Bioetica clinica presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese. Laureato in Medicina e in Filosofia e specializzato in Psicologia clinica, è stato componente del Comitato nazionale per la Bioetica.
Con Claudiana editore pubblica questo testo sul dibattito bioetico di fine vita e la questione del suicidio assistito.
In questo testo, evidenzia l’Autore, sono approfondite “le modalità argomentative, con cui viene elaborata, riconfezionata, valutata tale entità concettuale da parte di alcune posizioni teologiche cristiane. Ci interessa non tanto ricostruire l’impianto teorico sistematico-dottrinale, quanto esplorare il modo in cui esso veniva e viene applicato a casi specifici, dato che nella nostra linea di ricerca (che molto deve alle correnti neo-casistiche, ermeneutico-narrative ed estetiche) abbiamo mostrato che il momento della cosiddetta applicazione è decisivo per comprendere il senso e il valore di una teoria etica“.
Il testo è suddiviso in 14 capitoli:
1. Quale definizione di suicidio?
2. Morire volontariamente di fame
3. Il “significato” del suicidio.
4. Le virtù dei martiri.
5. Il principio del doppio effetto e il caso dell’uomo grasso.
6. Il suicidio assistito. Agevolare, istigare.
7. Narrare il suicidio razionale.
8. Il suicidio come cura?
9. Suicidi nell’Antico Testamento
10. Il caso Freud. Suicidio?
11. La manualistica a un bivio
12. Innovazioni teologiche.
13. Residue ambiguità concettuali.
14. Il cristiano e la morte volontaria
“Esamineremo – evidenzia l’Autore – gli intrecci tra descrizione, interpretazione, narrazione e valutazione, analizzando il dibattito occorso fra studiosi cattolici in merito ad alcuni tipi di azioni autolesive e chiarificando i punti di forza e le zone d’ambiguità di questa importante tradizione religiosa. Successivamente indicheremo le novità teoriche, che la stagione della bioetica e in particolare la ricerca e discussione degli ultimi decenni hanno apportato”.
Paolo M. Cattorini, Suicidio? Un dibattito teologico, Torino, Claudiana, 2021, pp. 256, € 19,00.