Magnani, Fatti non foste a viver come robot
L’ondata di innovazioni, soprattutto tecnologiche, che caratterizza la nostra epoca sarà in grado di generare un incremento dell’economia e dell’occupazione?
In che tempi e con quali costi economici e sociali sarà raggiunto un nuovo punto di squilibrio?
A domande che queste, e tante altre, cerca di offrire prospettive e interessanti riflessioni questo testo di Marco Magnani pubblicato con UTET.
Magnani è un economista, insegna in ambito universitario sia in Italia che negli Stati Uniti, collabora con Il Sole 24 Ore unitamente ad altri incarichi.
Il presente volume, scrive l’Autore nell’introduzione “è un viaggio nella storia di come le grandi innovazioni hanno influenzato l’economia e un tentativo di comprendere quali potrebbero essere le conseguenze della rivoluzione tecnologica in corso su crescita, sostenibilità e lavoro“.
Il testo è strutturato in 7 capitoli:
1. Innovazione: motore di crescita economica (e occupazionale).
2. La rivoluzione tecnologica: l’avanzata delle macchine.
3. La rivoluzione tecnologica: professioni colpite e nuovi mestieri.
4. I vincoli alla crescita: sostenibilità, felicità e altre questioni.
5. Nuovo lavoro o disoccupazione tecnologica?
6. Tante proposte, poche risorse. Le difficili scelte per il futuro del lavoro.
7. Uomo al centro e nuovi azionisti dello sviluppo.
“La sfida – evidenzia Magnani – è integrare il progresso tecnologico nell’economia e nella società, nei tempi più rapidi e con minori traumi possibili, incorporando nell’attuale modello di crescita i principali obiettivi di sostenibilità, cogliendo le nuove opportunità di sviluppo, economico e occupazionale, e facendo in modo che tutti possano parteciparvi e averne beneficio“. Si domanda, però, giustamente l’Autore: “Ci riusciremo?“.
Marco Magnani, Fatti non foste a viver come robot, Milano, UTET, 2020, pp. 287, € 15,00.