Cervi, La fabbrica della nebbia. Piccolo viaggio sentimentale dentro quel che cancella e svela
Dentro la nebbia si rivela una delle più potenti macchine letterarie per immaginare e interpretare il mondo.
Gino Cervi ha lavorato e lavora come autore e consulente per diverse case editrici. In oltre trent’anni si è occupato di dizionari, di enciclopedie (prima di carta, poi in cd-rom e infine sul web), di manuali scolastici (letteratura, storia e geografia), di guide turistiche. Fa abitualmente “il meccanico dei libri” degli altri,
Con Ediciclo editore pubblica questo testo nella collana “Piccola filosofia di viaggio”.
“Vi siete mai chiesti – scrive l’Autore porgendo la domanda al lettore – se la nebbia ha un suono? Di solito la nebbia i rumori li attutisce; se proprio non li cancella del tutto, li zittisce. Però se dovessi dare un suono, anzi una voce alla nebbia sceglierei questa” riportando una frase di Georges Simenon.
Un piccolo testo, come piccoli e densi sono i testi di questa collana, che penetra la nebbia della natura e, nel contempo, penetra nelle nebbie della vita di ogni persona.
“Sarà in fondo – evidenzia a tal proposito l’Autore – che nella nebbia si nascondono le nostre questioni private con le quali qualche volta è bene fare i conti, anche se non è detto che ci si riesca”.
Un testo da leggere, meditare, far conoscere.
Gino Cervi, La fabbrica della nebbia. Piccolo viaggio sentimentale dentro quel che cancella e svela, Portogruaro, Ediciclo, 2021, pp. 91, € 9,50.