Chiriatti, Incoscienza artificiale. Come fanno le macchine a prevedere per noi

In futuro saremo ancora noi a decidere se ci mostreremo in grado di governare l’enorme potenziale tecnologico che abbiamo tra le mani.

Massimo Chiriatti è tecnologo e dirigente informatico, collabora con università e consorzi per eventi di formazione sull’economia digitale, è esperto di innovazione e futuro del lavoro.

Con la Luiss University Press pubblica questo saggio sulla natura dell’intelligenza artificiale e le implicazioni della sua continua interazione con l’uomo.

“Come prendiamo le nostre decisioni – scrive l’Autore nell’Introduzione – è un tema che ha raccolto fiumi di letteratura che ancora non hanno trovato il mare. Qui proviamo a riflettere su come decidiamo a partire da previsioni che la macchina ha già fatto per noi“.

Il testo è suddiviso in 5 capitoli:

Introduzione. Perché incoscienza artificiale?
1° capitolo. La previsione non è una decisione.
2° capitolo. Valutazione di impatto algoritmico.
3° capitolo. La sicumera digitale è incoscienza.
4° capitolo. Gli oggetti diventano soggetti.
5° capitolo. Obiezione di incoscienza artificiale.

“Con questo libro – evidenzia l’Autore – proviamo a fornire alcune riflessioni sulle probabili conseguenze in questa società algoritmica, mirando a due obiettivi: mettere chi legge nelle condizioni di riflettere su come calcolano le macchine e su come dobbiamo decidere con il loro aiuto, non nel lontano futuro, ma nell’immediato; spiegare che la macchina non è intelligente“.

Un testo che contribuisce, in modo chiaro e concreto, a riflettere sul vasto campo dell’Intelligenza artificiale e di ciò che verrà.

La Prefazione è di Luciano Floridi.
La Postfazione di Vincenzo Paglia.

Massimo Chiriatti, Incoscienza artificiale. Come fanno le macchine a prevedere per noi, Roma, Luiss University Press, 2021, pp. 145, € 16,00.